L’Aquila, Legnini incontra i sindaci del cratere sismico: “Occorre riportare le persone nei paesi vuoti”

E’ partita dai Comuni del cratere sismico del 2009 la campagna elettorale del candidato presidente della coalizione civica appoggiata anche da liste di centrosinistra Giovanni Legnini.

Ieri pomeriggio, dopo una prima visita nel Comune di Villa Sant’Angelo, Giovanni Legnini ha fatto tappa a Fossa per incontrare i sindaci del cratere. Ricostruzione ma anche rinascita sociale ed economica gli aspetti al centro dell’incontro, nel quale la trentina di sindaci arrivati un po’ da tutto il comprensorio aquilano hanno ricordato quanto pesi sulla tenuta delle comunità la mancanza di servizi e di infrastrutture. Tante le problematiche che, secondo il coordinatore dei sindaci del cratere Francesco Di Paolo devono essere messe al centro dell’agenda della Regione Abruzzo.

Legnini ha ammesso che la ricostruzione è a due velocità: da una parte L’Aquila e dall’altra il cratere, che vive maggiori difficoltà e lentezze, con i paesi che rischiano di diventare dei bellissimi contenitori vuoti.

L’ex vicepresidente del Csm ha ribadito l’impegno che vorrà assumersi subito in caso di elezione a presidente della Regione: quello della restituzione delle tasse sospese e ridotte del 60% dopo il sisma, e che ora l’Unione europea richiede indietro a circa 350 imprese e professionisti che devono restituirle per intero perché considerate aiuti di Stato.

Prima di assumere il ruolo di vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Legnini è stato sottosegretario all’Economia con delega al Cipe e alla Ricostruzione e ha avuto, – è stato ricordato durante l’incontro a Fossa – un ruolo importante nello stanziamento degli oltre 5 miliardi di nella legge di Stabilità per il 2015 su cui si sostiene ancora oggi la ricostruzione. L’ex vicepresidente del Csm ha ribadito, infine, che il controllo di legalità sul processo di ricostruzione post-sismico ha funzionato grazie a un sistema normativo importante e alla grande vigilanza della magistratura, delle forze dell’ordine e degli enti locali che, insieme, hanno contrastato il malaffare.

Il servizio del Tg8