L’Aquila, caro pedaggi A24/A25: i sindaci preparano la ‘marcia’ su Roma

Tutti a Roma, sotto le finestre del ministero delle Infrastrutture, per far sentire la propria voce e continuare a tenere alta l’attenzione sui rincari del 13% dei pedaggi sulle autostrade A24 e A25, scattati all’inizio dell’anno e contro i quali i sindaci dei territori attraversati non intendono mollare di un passo.

Sono sul fronte sin da subito, con proteste, richieste di accesso agli atti per verificare la concessione autostradale originaria alla Società Strada dei parchi, ricorso ad avvocati per chiedere addirittura la revoca della concessione. Fra sei mesi potrebbe scattare un nuovo aumento che va assolutamente scongiurato, gridano i sindaci: sarebbe il colpo di grazia per l’entroterra aquilano e laziale già tanto impoveriti. Sono circa 100 i sindaci di Abruzzo e Lazio pronti a marciare su Roma entro i prossimi dieci-quindici giorni . Intanto risposta molto partecipata da parte dei cittadini all’appello dei sindaci, affinché facciano in massa la richiesta di accesso agli atti per la documentazione della connessione alla società Strada dei parchi.

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