Bollo auto Abruzzo: “pace fiscale” solo per l’annualità 1999

Pace fiscale relativa al bollo auto: non c’è scampo per i contribuenti abruzzesi. Coloro che non hanno pagato non possono fruire dei benefici del decreto legge 119 del 23 ottobre 2018. La conferma degli uffici regionali.

Pace fiscale relativa alla tassa automobilistica: non c’è scampo per i contribuenti Abruzzesi. Coloro che non hanno pagato il bollo non possono fruire dei benefici del decreto legge 119 del 23 ottobre, quello che introduce lo quello che introduce lo “Stralcio (ossia l’azzeramento) dei debiti fino a mille euro affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010”. Detto in poche parole, la Regione Abruzzo è interessata da questo provvedimento di cosiddetta “pacificazione fiscale” per il solo anno 1999 (che pesa per un importo inferiore al migliaio di euro) perché dal 2005 in poi il servizio di riscossione è stato affidato a una società privata, la Soget spa. Che non ha alcun potere di annulare i crediti.

“L’annullamento di crediti fino a mille euro sono stati disciplinati dal Legislatore con il decreto legge 119 del 2008 – aveva precisato la società di riscossione nei giorni scorsi – nel quale tale possibilità è stata prevista esclusivamente per le cartelle di pagamento affidate all’Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) e non anche per le ingiunzioni fiscali, che sono utilizzate dalle società private di riscossione e dagli Enti Locali che riscuotono direttamente”.

Tutto confermato anche dagli uffici della Regione.

Insomma, i contribuenti abruzzesi devono mettersi l’anima in pace, per loro – appunto – nessuna pace fiscale, come spiegano i funzionari dell’ufficio per la tassa automobilistica del servizio risorse finanziarie della Regione Abruzzo, in via Leonardo da Vinci all’Aquila. Se da un lato la mancata pace fiscale potrà dispiacere ai contribuenti abruzzesi, dall’altro però, l’ente tira un sospiro di sollievo: perché a ogni procedimento di rottamazione, stralcio dei debiti o agevolazioni a soffrire sono prima di tutto le casse della regione, ossia i suoi bilanci. Insomma: alla fine della fiera, ne risentono i cittadini stessi in termini di meno risorse disponibili per finanziare servizi e sanità. Per l’Abruzzo, grazie al ricorso alla Soget, il decreto si tradurrà in una perdita di appena 800 euro, mentre sarà un vero e proprio salasso per tutte le regioni del Centro Italia che, invece, hanno continuato a fare ricorso all’Agenzia delle Entrare-riscossione. Riassumendo: per quanto riguarda la tassa automobilistica, lo stralcio dei debiti interessa soltanto i carichi affidati dal 2000 al 2010, dunque le annualità precedenti (1999 nello specifico), in quanto la Regione Abruzzo nel 2005 ha dato alla Soget l’incarico della riscossione coattiva della tassa automobilistica. Tutti gli altri dovranno pagare.

L’ufficio per la tassa automobilistica del servizio risorse finanziarie della Regione Abruzzo, precisa a tutti coloro che avendo ricevuto ingiunzioni di pagamento relative alla tassa automobilistica per gli anni 2011 e 2012 e precedenti, intendano accedere al beneficio del pagamento rateale, che le richieste di rateizzazione dovranno essere presentate agli uffici del concessionario Soget. Sarà quest’ultima a esaminare le richieste ed eventualmente, emettere il provvedimento.

RATEIZZAZIONI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO TASSA AUTOMOBILISTICA ANNI 2011, 2012 E PRECEDENTI
A tutti coloro che avendo ricevuto ingiunzioni di pagamento relative alla tassa automobilistica per gli anni 2011 e 2012 e precedenti, intendano accedere al beneficio del pagamento rateale, si precisa che le istanze di rateizzazione dovranno essere presentate presso gli uffici del concessionario Soget Spa. Tutte le informazioni necessarie nonché la modulistica utilizzabile, sono disponibili al seguente link (http://www.sogetspa.it/rateizzare_bollo_regione_abruzzo.php)
Sarà la Soget Spa a procedere all’istruttoria delle istanze e, eventualmente, all’emissione del relativo provvedimento.

RATEIZZAZIONE CARTELLE DI PAGAMENTO 2013 e 2014
Si precisa che la Regione Abruzzo ha affidato la riscossione coattiva della tassa automobilistica per gli anni 2013 e 2014 all’Agenzia delle Entrate Riscossione Spa, a cui spetta, come previsto dalla legge, la competenza esclusiva a concedere la relativa rateizzazione. Le richieste di rateizzazione erroneamente presentate alla Regione Abruzzo, non saranno oggetto di istruttoria né di riscontro. La modulistica necessaria, gli indirizzi delle direzioni regionali presso cui inviare le richieste di rateizzazione e gli indirizzi degli sportelli territoriali, sono disponibili on line sul sito dell’Agenzia delle entrate riscossione (www.agenziaentrateriscossione.gov.it) alla sezione Cittadini – Rateizzazione.
A titolo collaborativo, si informa che la richiesta di rateizzazione può essere effettuata;
1. on-line sul sito dell’ Agenzia delle entrate riscossione Spa, accessibile anche cliccando sul seguente link (https://servizi.equitaliaspa.it/equitaliaServiziWeb/home/login.do), utilizzando le credenziali SPID, le credenziali dell’Agenzia delle Entrate, le credenziali INPS oppure tramite smart card CNS;

2. mediante raccomandata da inviare all’indirizzo della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione Spa territorialmente competente, consultabile sul seguente link (https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/export/it/Cittadini/Elenco-indirizzi-Direzioni-Regionali.pdf);

3. mediante presentazione diretta ad uno degli sportelli dell’ Agenzia delle Entrate Riscossione Spa competenti per territorio, consultabili al seguente link (https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/Contatti/TrovaSportello/).

Nella medesima sezione del sito internet è possibile ottenere tutti i chiarimenti e tutte le informazioni utili per richiedere l’accesso al beneficio del pagamento rateale.

ATTI DI ACCERTAMENTO ANNO 2009
Come noto con D.M. 9/4/2009 è stata disciplinata la sospensione dal pagamento delle tasse automobilistiche a seguito del sisma del 6/4/2009. Con successivo provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 16/3/2010, è stata disposta la ripresa dei pagamenti a decorrere dal 30 giugno 2010, anche ratealmente, fino ad un massimo di n. 60 rate.
I contribuenti residenti alla data del 06/04/2009 in uno dei comuni della Provincia di L’Aquila, non appartenenti al cratere sismico, che non risultano aver effettuato versamenti per il periodo oggetto di sospensione, hanno ricevuto atti di accertamento contenenti la relativa pretesa tributaria, che va adempiuta in unica soluzione senza possibilità di rateizzazioni.

ATTI DI ACCERTAMENTO ANNI 2015 E 2016
Nel rispetto dei termini di legge è stata avviata anche l’attività di recupero degli omessi/insufficienti/irregolari versamenti relativi agli anni 2015 e 2016.
Anche per queste annualità la relativa pretesa tributaria va adempiuta in unica soluzione senza possibilità di rateizzazioni.

ALTRE NOTIZIE DI INTERESSE
La Regione Abruzzo garantisce, per il tramite delle unità territoriali ACI e degli Automobile club locali, con oneri a carico dell’amministrazione regionale e gratuitamente per i cittadini, l’assistenza e la consulenza in materia di tassa automobilistica nei confronti dei contribuenti che ne facciano richiesta. Inoltre, i medesimi uffici provvedono anche alla ricezione e alla preistruzione (verifica completezza della documentazione allegata e richiesta eventuali integrazioni) delle istanze di rimborso e di esenzione presentate dagli utenti nonché delle memorie difensive presentate dal contribuente a seguito del ricevimento di avviso bonario o di atto accertamento e la loro tempestiva trasmissione alla Regione per la successiva istruttoria e definizione.

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