Forestale, sequestro al depuratore di Chieti a Salvaiezzi, smaltiti liquidi inquinanti?

Operazione del Corpo Forestale: sequestro al depuratore di Chieti a Salvaiezzi. Si indaga per traffico illecito di rifiuti e disastro ambientale.

Il blitz vede impegnati circa 80 forestali di Chieti e Pescara. Eseguiti decreti di ispezione, perquisizione e sequestro emessi dalla Dda dell’Aquila. Destinatari delle misure Depuracque srl e il Consorzio di Bonifica Centro, che gestiscono gli impianti di depurazione a Selvaiezzi di Chieti Scalo. Si indaga per un presunto traffico illecito di rifiuti accettati dal Consorzio Bonifica Centro e dalla Depuracque in assenza delle necessarie analisi. Si ipotizza anche la “formazione di documenti alterati e ad errate modalità di smaltimento delle acque reflue, non correttamente o affatto depurate”. Questi reati sarebbero stati commessi in concorso con alcune ditte esterne, provenienti da diverse regioni italiane, le quali avrebbero conferito nell’impianto rifiuti liquidi, anche altamente inquinanti. Ipotizzato anche il reato di disastro ambientale. Gli indagati sarebbero in tutto nove, tra cui il presidente del Consorzio Roberto Roberti.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.