Estrazione gas Bomba, Forum H20: “Parere negativo VIA”, soddisfatti i cittadini

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Estrazione di gas a Bomba: “Parere negativo della Commissione VIA nazionale per rischio di sismicità innescata dalle estrazioni e altre carenze e criticità”, lo precisa la Segreteria Operativa Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua.

Di seguito la nota del Forum: 

“Si va verso la bocciatura del progetto. Era una delle osservazione della SOA che aveva indicato la presenza della sorgente sismogenetica ‘Deep Abruzzo citeriore Basal Thrust’.

“La Commissione VIA nazionale ha espresso parere negativo sul contestato progetto di estrazione di gas a Bomba in Abruzzo, incentrando la decisione su uno degli argomenti oggetto di una delle osservazioni che erano state depositate nel 2016 dalla Stazione Ornitologica Abruzzese, quella sul rischio di sismicita’ innescata dalle estrazioni.

Anche la Commissione ha rilevato i rischi derivanti dalla presenza, proprio nella zona del giacimento, della sorgente sismogenetica ‘Deep Abruzzo citeriore basal thrust’ e ha giudicato rischioso per la stabilità della diga di Bomba il possibile innesco di questa sorgente con conseguente sisma di grande magnitudo.

Inoltre ha giudicato carenti gli studi depositati dal proponente.

Il tema della sismicità innescata dalle attività umane e dalle estrazioni di idrocarburi in particolare assume finalmente importanza anche in Italia, dopo decine di pubblicazioni scientifiche a livello mondiale. A nostra conoscenza si tratta del primo progetto bocciato dalla Commissione nazionale VIA con questa motivazione.

Anche ISPRA più recentemente aveva sollevato molte perplessità su questo progetto individuando numerose criticità.

Esprimiamo una grande soddisfazione per aver contribuito fattivamente assieme a tanti enti, associazioni, comitati e semplici cittadini a questo passaggio chiave che apre le porte alla definitiva bocciatura del progetto da parte del Ministero dell’Ambiente. Ora non resta che aspettare il parere del Ministero dei Beni Culturali e poi il Decreto interministeriale del Ministro dell’Ambiente e del Ministro dei Beni Culturali.

Anche in questo caso la lotta paga,” conclude il Forum.

Il commento di Massimo Colonna, Presidente del Comitato di Cittadini “Gestione Partecipata Territorio”, che “dal 2010 ha lottato strenuamente per raggiungere questo importante risultato”.

“Ringrazio di cuore – aggiunge – tutti i cittadini di Bomba e dintorni che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Stringo in un affettuoso abbraccio tutte le ragazze ed i ragazzi del Consiglio Direttivo del Comitato, straordinari compagni di un viaggio che sembrava senza meta e senza fine.
Ringrazio le associazioni ambientaliste Legambiente e WWF che ci sono state sempre vicine sin dall’inizio e, come ho sempre fatto, menziono con immensa stima e riconoscenza Luzio Nelli e Fabrizia Arduini, nostri fratelli maggiori!”
Il ringraziamento va anche a tutte le altre associazioni ambientaliste che hanno condiviso la nostra battaglia, a tutte le relatrici ed i relatori che ci hanno dedicato tempo e professionalità gratuitamente e che hanno partecipato alle numerosissime assemblee pubbliche.
Un ringraziamento a tutti i sindaci e le amministrazioni locali che ci hanno sostenuto, alla Provincia di Chieti e la regione Abruzzo che insieme a noi ed a tutti i comuni interessati hanno condiviso le nostre tesi ed hanno sottoscritto i fondamentali documenti di contrapposizione al progetto inviate al Ministero dell’Ambiente.

Un personale ringraziamento ad Enrico Di Giuseppantonio che da Presidente della Provincia di Chieti con determinazione e senza calcoli politici ha sostenuto la nostra battaglia all’epoca in cui doveva decidere la regione Abruzzo. Al sottosegretario della regione Abruzzo con delega all’Ambiente Mario Mazzocca per il suo contributo decisivo nella firma congiunta dei documenti. Al senatore Luciano D’Alfonso, che da Presidente della regione Abruzzo, ha partecipato all’ultima nostra assemblea pubblica a Bomba a gennaio di quest’anno ed ha sottoscritto i nostri documenti!
“E’ stata un’esperienza fantastica – concluda Colonna – che umanamente ci ha dato tantissimo e ci ha fatto crescere come individui e come protagonisti della vita civile perché, oltre al raggiungimento dell’obiettivo, ci ha insegnato che il metodo democratico è sempre il migliore per stare insieme, per fare politica e per partecipare alla gestione del territorio!”