Pescara: polo archeologico tra ex Rampigna, Fortezza e fiume

Il Comune di Pescara vuole valorizzare l’area tra i resti della Fortezza, il campo Rampigna e il fiume. Oggi sopralluogo del sindaco Masci e dell’architetto Pezzi, della Soprintendenza Archeologica.

Sul posto, oltre al sindaco Carlo Masci e all’architetto Aldo Giorgio Pezzi, erano presenti anche tecnici e funzionari della Soprintendenza e del Comune. L’obiettivo è arrivare alla definizione di un polo che unisca in una visione omogenea tutta la zona racchiusa tra i resti della Fortezza cinquecentesca (riemersi durante i recenti lavori sulla rete ferroviaria), l’area del vecchio stadio, il circolo Canottieri e il fiume.

Questa mattina al campo Rampigna si è parlato degli imminenti saggi di verifica sulla fondatezza delle conclusioni, cui si è giunti non molto tempo fa, riguardo alla presenza nel sottosuolo del Rampigna di un sito archeologico che comprenderebbe, tra gli altri, un’ulteriore parte dei bastioni della Fortezza.
Le verifiche e gli interventi di recupero del bastione non impediranno la riqualificazione del campo Rampigna e le attività che vi si svolgeranno: gli spazi archeologici saranno integrati nell’area sportiva all’esterno del campo di gioco, così da permetterne l’utilizzo a fini agonistici.