Pescara: addio a Colazzilli, uno dei fondatori di Radio Città

boris-colazzilli1

Si è spento all’età di 53 anni, Boris Colazzilli, uno dei fondatori di Radio Città. Lascia la moglie e due figlie. I funerali, oggi alle 15, a Moscufo.

Il cuore non ha retto, e Boris Colazzilli, non ce l’ha fatta, appena arrivato al pronto soccorso dell’ospedale di Pescara, accompagnato dalla moglie Angelika. Con lui se ne va un pezzo di storia delle radio cittadine. Colazzilli è stato uno dei fondatore di Radio Città di Pescara Popolare network che da via Lazio, dal 1996 fino al 2006, rappresentava la voce della Sinistra. Era un tecnico dell’alta frequenza, Colazzilli, e assieme a Maurizio Acerbo, esponente di Rifondazione Comunista, l’attivista Loredana Di Paola, la giornalista Laura Rovi, Pasquale D’Addario, Emilio Trotta, Emilio Tobia e Lorenzo Colamosca, si occupava di dare voce, contenuti e diffusione alla radio. Colazzilli aveva fondato, in seguito, un’azienda agricola gestita con la moglie. Commosso il ricordo dei suoi amici e colleghi. Lascia la moglie e due figlie di 13 e 10 anni. I funerali si terranno oggi, alle 15, a Moscufo.

1 Commento su "Pescara: addio a Colazzilli, uno dei fondatori di Radio Città"

  1. Prof.Zaccagni Silvio | 10/03/2016 di 12:45 |

    Stamane ho appreso con molto dispiacere della morte di Boris Colazzilli, che ha contribuito per amicizia alle tante iniziative musicali e tecniche. Io ho fatto parte , alcuni anni fa di alcune emittenti, Radio Segnale, 7G7; ma quella a cui mi sono attaccato di più sono state successivamente Radio Città (la prima quella datata intorno al 1983/84 in collaborazione con G.Fimiani ed infine una mia creatura Razio Zak! In quegli anni Radio Città e Radio Zak erano emittenti, a parte il colore politico, d’avanguardia! Boris con il suo sguardo tra lo stralunato e il triste partecipava alle nostre performances, alle feste da noi organizzate, ai pullman per vedere i gruppi emergenti ancora sconosciuti ne ricordo uno, in particolare, i “Simple Mind” a Bologna; ma soprattutto dava una mano “pesante” da un punto di vista tecnico, era un’aquila sulle antenne nei ripetitori! Era insostituibile! Forse questa sua passione per il lavoro e la sua affezione per Radio Città 1 e Radio Città 2 e successivamente insieme alla moglie nella creazione di una fattoria, il lavoro stressante e la sua generosità squisita non lo hanno perdonato e lo hanno portato via! Non ce l’hai fatta, Boris! Comunque anch’io come gli altri ti ricorderò sempre! Ti piaceva la New Wave, il Punk lo Ska,il Rockbilly ecc. amavi tutta la musica sana! Forse dove andrai potrai creare una nuova Radio! Ciao amico! Silvio Zaccagni
    Pescara, 10 marzo 2016

I commenti sono chiusi