L’Aquila, progetto Case. De Santis (Idv): “Oltre 20 milioni di debito”

Venti milioni di debito, che cresce di mese in mese. Il grande patrimonio edilizio del progetto Case realizzato dopo il terremoto per dare un tetto agli sfollati è un vero un salasso per le casse comunali.

Se ne parla da tempo, con denunce fatte a più riprese dalla passata opposizione, quel centrodestra che oggi governa la città.

Ma da mesi quel pericolo di indebitamento, quella gestione caotica tanto sbandierata è finita nel dimenticatoio. A farsi carico di riportare a galla la situazione spinosa, in cui si mescolano diversi aspetti, come la mancata riscossione dei tributi e dei canoni di locazione, è l’ex assessore al Bilancio Lelio De Santis. Nel mirino del consigliere comunale di “Cambiare insieme/Italia dei Valori” c’è anche l’esistenza di 600 alloggi non occupati, e che restano vuoti, a carico di tutti i cittadini, perché il Comune ha sospeso il bando di housing sociale con cui la passata amministrazione avrebbe voluto assegnare gli appartamenti inutilizzati a famiglie con determinati requisiti.

Non finisce qui: De Santis ricorda anche l’altro salasso, quello della transazione stragiudiziale con Banca Sistema per la copertura del debito maturato con Enel a causa del mancato pagamento delle utenze Case e Map: insomma, un vero pasticcio.

IL SERVIZIO DEL TG8: