Esperimento Sox, Coccia (ex Lnfn): “La scienza non si fermi”

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L’ex direttore dei Laboratori di Fisica nucleare Eugenio Coccia difende l’esperimento Sox. Continua intanto l’affondo dei movimenti ambientalisti, in particolare della Stazione ornitologica abruzzese.

Mentre le associazioni ambientaliste continuano a restare sul piede di guerra e anzi alzano il tiro contro l’esperimento Sox nel cuore del Gran Sasso, chiedendo di annullare il progetto che prevede l’arrivo, nella primavera del 2018, di una sorgente radioattiva di cerio 144 proveniente da combustibile radioattivo di un reattore nucleare russo dismesso, annunciando anche proteste per mercoledì prossimo nella sede di “Teramo nostra” mercoledì prossimo, l’ex direttore dei Laboratori di Fisica del Gran Sasso, lo scienziato Eugenio Coccia difende l’operato e le scelte dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare. Il prestigioso centro di ricerca è finito – insieme all’attuale direttore, Stefano Ragazzi – nel tritacarne delle polemiche dopo l’avvio della fase preliminare del progetto, all’inizio della settimana.