Elezioni, ora il centrodestra si prepara alle regionali

E’ arrivato il momento per l’Abruzzo interno di uscire da una condizione di subalternità economica e politica rispetto all’Abruzzo costiero e rivendicare la propria autonomia da un punto di vista economico, politico e istituzionale.

L’occasione è la vittoria di due sindaci al ballottaggio di domenica, Pierluigi Biondi all’Aquila e Gabriele De Angelis ad Avezzano, sindaci espressione di larghe coalizioni di centrodestra. L’uno espressione partitica, l’altro – De Angelis – espressione del civismo, ai quali la politica regionale adesso guarda con interesse. Vicino, d’altra parte, il ritorno alle urne: si voterà per il nuovo consiglio regionale nel 2019, ma già fra meno di un anno sarà campagna elettorale. A rilanciare la necessità di fare squadra, di cercare una sinergia tra sindaci che “parlano la stessa lingua”, Biondi e De Angelis, che dovranno guidare città “sorelle” nonostante la competizione che la storia ci racconta a livello istituzionale, è il consigliere regionale di Forza Italia Emilio Iampieri. Una vittoria, quella nelle due città aquilane, che dovrà essere capitalizzata secondo Iampieri.

“Dobbiamo riequilibrare uno svantaggio che dura da 40 annni tra costa e zone interne abbandonate dalla Giunta di Luciano D’Alfonso– spiega il consigliere forzista, che con Pierluigi Biondi ha in comune una lunga militanza politica giovanile –. Bisogna creare sinergia tra le due aree, quella dell’Aquila e quella marsicana – sottolinea Iampieri, che annuncia un incontro fra i due sindaci già nei prossimi giorni per mettere a punto una strategia di lavoro, in vista delle elezioni regionali, nelle quali Forza Italia – si augura Iampieri dovrà essere il partito protagonista”.

E’ una vittoria civica quella di Avezzano per l’assessore regionale di Abruzzo Civico Andrea Gerosolimo, sotto la cui ala si è posizionato Gabriele De Angelis. Un sindaco che ha messo tutti d’accordo nel centrodestra marsicano, con la rinuncia al proprio simbolo da parte di Forza Italia. A differenza di quanto avvenuto all’Aquila, dove il partito di Silvio Berlusconi ha spinto per essere presente con nomi e simbolo.

L’aria sta cambiando nell’Abruzzo interno dove si afferma il civismo come principio: il principio che i cittadini diventano interlocutori dei partiti e non affiliati ad essi. Intanto, annuncia Gerosolimo che pure rimarca la sua lealtà al governo di D’Alfonso –, alla fine di luglio nascerà un nuovo soggetto civico regionale: “Abruzzo insieme”, che catalizzerà le forze che non sentono il bisogno di aderire ai partiti. La prima assemblea del nuovo soggetto politico regionale si terrà a settembre.