Bolkestein: in Commissione Senato delegazione Abruzzo

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Bolkestein, Commissione Senato riceve delegazione Abruzzo. Monticelli: “Vigiliamo per evitare decisioni contro cittadini.”

Il delicato tema della revisione della direttiva Bolkestein, relativa alle concessioni demaniali, al centro dell’audizione, nella decima Commissione del Senato, di una delegazione del Consiglio regionale dell’Abruzzo. La delegazione era guidata dal presidente della quarta Commissione Luciano Monticelli, insieme al dirigente del Servizio Affari Istituzionali ed Europei, Giovanni Giardino, e alla responsabile Gabriella Rosa. La Commissione Europea intende rivedere la Direttiva in senso ancora più restrittivo, prevedendo un blocco di ogni nuova legislazione in materia di servizi in attesa della “bollinatura” di Bruxelles: un blocco che può durare anche fino a sei mesi, paralizzando così l’azione legislativa degli Stati Membri e delle singole Regioni. Già lo scorso 8 marzo una risoluzione votata dalla IV Commissione Consiliare abruzzese, fortemente contraria all’inasprimento della Direttiva, era stata esplicitamente citata da un’altra Commissione del Senato, la XIV, nelle relative osservazioni di cui è stata estensore la Senatrice Elena Fissore.

“L’audizione di ieri – dice Monticelli – è stata una straordinaria occasione per far sentire la voce dell’Abruzzo. La nostra regione sa che l’Europa è una grande opportunità e la giornata di domani, anniversario dei Trattati di Roma, sarà una grande festa. Dall’altra parte, però, come rappresentanti del popolo abruzzese, abbiamo il dovere di vigilare perché a Bruxelles non vengano prese delle decisioni contrarie all’interesse generale. Questa proposta lo sarebbe certamente”. “Proprio perché sono europeista, so che è inutile alzare la voce una volta che i buoi sono scappati. La fase in cui prendere posizione nei confronti delle proposte della Commissione europea che non hanno ricadute positive per i cittadini abruzzesi è proprio questa: quando le proposte sono in elaborazione, e ogni Stato e ogni Regione può dare un contributo per la loro revisione. Per gli stessi interessi dell’Abruzzo – conclude – è molto più efficace essere attenti legislatori prima che essere scalmanati antieuropeisti dopo”.