Avezzano, LFoundry. Galbiati: “Entro gennaio spiegheremo come il sito affronterà la crisi”

Entro massimo un mese e mezzo si conoscerà il destino del sito marsicano di LFoundry, nel mezzo di una nuova crisi per il calo della domanda nel settore dei sensori d’immagine che sta determinando un nuovo cambiamento strutturale dell’azienda. A dirlo è il manager Sergio Galbiati.

Anche i lavoratori interinali di LFoundry – la multinazionale di Avezzano specializzata nella produzione di semiconduttori e circuiti integrati che da un paio di anni fa parte del colosso cinese Smic – saranno tutelati con gli ammortizzatori sociali nella crisi che sta interessando il sito marsicano.

In vista di cambiamenti radicali preannunciati dal manager Sergio Galbiati e che potrebbero forse proprio riguardare il legame con Smic, nei giorni scorsi è stato chiuso un accordo per gli oltre 1.400 dipendenti del sito industriale della città, che ora riguarda anche i dipendenti delle società interinali che lavorano nello stabilimento di Avezzano. E’ arrivato il momento per l’azienda di cambiare, dice Galbiati, novità che saranno rese note al massimo entro i primi giorni del 2019.

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