Guardiabruna, no ai migranti: “Non siamo razzisti ma…”

La frase che spiega la scelta di solito comincia così: “Non siamo razzisti” ed è la stessa utilizzata anche dagli abitanti di Guardiabruna, in Abruzzo, che si sono detti “assolutamente contrari a qualsiasi centro di accoglienza”.

I residenti di Guardiabruna, frazione di 120 abitanti del comune di Torrebruna, nell’alto Vastese, dopo aver discusso del possibile arrivo di 12 migranti hanno scandito il loro No aggiungendo di essere pronti alle barricate.

“Siamo senza strade, senza servizi, spesso senza acqua corrente, isolati dal mondo soprattutto d’inverno – hanno dichiarato alcuni partecipanti all’assemblea – Ben venga il prefetto Corona qui, sul posto, a rendersi conto della situazione reale. Quale tipo di accoglienza e che integrazione possiamo offrire a queste persone?”.

Tutto sarebbe scaturito dalla richiesta, presentata da un privato, di eseguire dei lavori in una struttura che dovrebbe accogliere i profughi tramite una cooperativa sociale che gestisce centri d’accoglienza. I cittadini di Guardiabruna sono insorti e hanno dichiarato la loro contrarietà al sindaco Cristina Lella, la quale dal canto suo ha detto di aver parlato sia con il prefetto che con la cooperativa, ma di non avere trovato alcuna conferma. Il sindaco si è detta comunque pronta ad affiancare i cittadini contrari all’accoglienza dei 12 migranti.