Pescara: sì al mercato in zona stadio prima della partita

Bancarelle in strada anche nel giorno dell’attesa partita Pescara-Roma: lunedì 24 il mercato si farà, pure se con tempi più corti, sempre in zona stadio.

A comunicarlo è l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Pescara, Giacomo Cuzzi, che ha precisato nel dettaglio le misure speciali adottate in vista dell’importante appuntamento calcistico.

“Verranno abbreviati i tempi del mercato e verrà potenziata la raccolta per ripristinare l’area entro le 14,30. Abbiamo lavorato per arrivare a questo risultato – precisa l’assessore Cuzzi – perché la sicurezza della partita potesse essere garantita, così come il lavoro dei commercianti. Per riuscirci abbiamo messo in campo tutti gli strumenti disponibili, anticipando la chiusura del mercato e rafforzando la presenza di Attiva e Polizia Municipale per velocizzare gli interventi di liberazione dell’area. Il sì alla nostra proposta è arrivato oggi alla nuova riunione del Gos. Martedì abbiamo fatto un sopralluogo con Attiva, Polizia Municipale, il settore commercio e il settore manutenzione e la Pescara Calcio, così da programmare minuto per minuto i tempi per garantire il corretto posizionamento delle attrezzature di prevenzione e sicurezza della partita. Alle 12,30 il mercato terminerà, l’area sarà liberata entro le 14,30 e le forze di Polizia Municipale e Attiva saranno raddoppiate perché i tempi vengano rispettati: lo dobbiamo al pubblico che sarà numeroso allo Stadio Adriatico Cornacchia per assistere alla partita, ma lo dobbiamo anche ad un comparto che vogliamo sostenere con tutte le modalità possibili perché non venga penalizzato, ma diventi sempre più parte integrante con gli eventi che si svolgono in città, specie se sono così importanti”.

1 Commento su "Pescara: sì al mercato in zona stadio prima della partita"

  1. david celiborti | 21/04/2017 di 12:02 |

    Quelli del calcio sono orari impossibili,in giorni più feriali che festivi! Si gioca sempre e questo sta in parte contribuendo, secondo il mio parere, a disamorare la gente da questo , chiamiamolo ancora, sport! Quello che più sconvolge sono gli orari tipo quello della domenica alle ore 12,30 che veramente disunisce le famiglie e grida al cretinismo! Non si sa chi è l’idiota lungimirante che l’ha proposto e confermato! E poi il lunedì del posticipo per chissà quale motivo: il lunedì è giorno di lavoro, non si può modificare e stravolgere tutto! Ci sono anticipi, posticipi, post-posticipi è veramente un rosario infinito! Prima si giocava alla domenica, unicamente di domenica alle ore 15! Di tutte le serie a fine pomeriggio, si sapevano i risultati delle partite! E BASTA! In settimana tutti ricominciavano i lavori”usati”! E poi!! in Tv non si fa che parlare di due o tre squadre e basta! I vari campionati annoverano tante squadre ed è giusto parlare di tutte, anche se brevemente! Ecco perchè il calcio non è più uno sport! Poi quello che innervosisce è la presenza dei “tuttologi” tipo Zazzarone, lo stesso si intende di calcio ed anche… di balli con le stelle! Che pena, che diasarmonia! Il fatidico MERCATO per riprendere il discorso iniziale DEVE ESSERCI e NON PER CONCESSIONE POLITICA! David

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