Movida Pescara: giro di vite del Questore, residenti speranzosi

Giro di vite del questore per una movida tranquilla a Pescara, grazie al potenziamento dei controlli e a ordinanze più rigide: se lo augurano i residenti del centro che il venerdì e il sabato notte non dormono sonni tranquilli.

Il potenziamento dei controlli nel quartiere a opera di un nucleo interforze composto da Polizia municipale, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, affinché venga istituito un presidio fisso nel quadrilatero centrale per ripristinare sicurezza e civiltà nelle notti di Movida.
Sono queste le misure annunciate dal questore di Pescara Misiti, dopo i recenti episodi di inciviltà e vandalismo che si sono verificati al di fuori del locali di via Piave e via Muzii. I residenti sono speranzosi alla luce del giro di vite del Questore poiché, come spiega Federico Di Filippo portavoce del comitato “Tranquillamente Battisti”, la situazione è diventata insostenibile. Critico nei confronti dell’amministrazione comunale: “Dopo l’incontro di questa estate – dice Di Filippo – niente è cambiato, speriamo che questa sia la volta buona”. In particolare, in via Piave c’è stata una notte da incubo per i residenti i quali sono stati anche minacciati da persone ubriache o in preda a sostanze stupefacenti. I cittadini, dunque, sperano nelle nuove iniziative per una movida tranquilla.

Intanto è arrivata la nota dell’Amministrazione comunale di Pescara

“Siamo lieti di quanto asserito dal Questore in merito a un maggiore controllo nelle zone cittadine della movida da parte delle forze dell’ordine, zone su cui la nostra Polizia Municipale continuerà a fare la sua parte, com’è sempre accaduto, anche forzando le competenze del Corpo, che, com’è noto, non ha gli stessi turni e mansioni delle forze di Polizia”, questa la reazione del sindaco Alessandrini e dell’assessore alla Polizia municipale Gianni Teodoro.

Il questore ha anche annunciato che chiederà al sindaco di firmare nuove ordinanze più rigide per disciplinare gli orari di attività degli esercizi pubblici della zona. “Abbiamo sempre cercato di contemperare controlli e regole su piazza Muzii e così torneremo a fare sugli orari, anche attraverso una nuova ordinanza”, commentano ancora Alessandrini e Teodoro, “E’ in ogni caso opportuno ricordare come la precedente ordinanza sia stata in parte annullata dal Tar, atto che contingentando gli orari della musica, puntava proprio a dare una risposta forte alle istanze dei residenti, che non sono mai rimaste inascoltate”.

In merito alla videosorveglianza su piazza Muzii, “abbiamo già previsto di ampliare il raggio di controllo delle videocamere a via Piave, teatro l’altra sera di atti di vandalismo che, va detto, fronteggiamo non solo in quelle zone. Sulla piazza esistono già 15 telecamere che dal mercato guardano su tutto il perimetro degli spazi, cosa che ci ha spinto, in sede di redazione del progetto di rafforzamento della videosorveglianza, a includere altre zone più sensibili. Questo accadrà non appena sarà operativa l’operazione prevista con i 500.000 euro da noi stanziati all’occorrenza, che serviranno non solo a potenziare il sistema di videosorveglianza, ma anche a realizzare la prima sala operativa d’Abruzzo gestita dalla Polizia Municipale in sinergia con il comparto sicurezza. A queste risorse speriamo si aggiungano i 900.000 euro annunciati dal ministro dell’Interno a Pescara”, concludono.