Pescara, personale di Sabatini Odoardi all’Alviani ArtSpace

Sarà inaugurata sabato 7 maggio, alle ore 18, “Dispiegamenti”, la personale di Gino Sabatini Odoardi, allestita presso l’Alviani ArtSpace diretto da Lucia Zappacosta e situato all’interno dell’Aurum di Pescara.

Gino Sabatini Odoardi torna ad esporre a Pescara con una mostra personale che ancora una volta lo racconta come artista unico, infatti le opere esposte sono state realizzate polistirene termoformato. La termoformatura in polistirene è la tecnica del procedimento utilizzato da Sabatini Odoardi per realizzare gran parte dei suoi lavori. Un processo materico che rende l’artista abruzzese unico nel panorama italiano e internazionale.

 “Dispiegamenti – si legge nella nota di accompagnamento alla mostra – è un’installazione sospesa tra forma e segno, capace di creare una foresta monocroma attraverso la metafora e la sublimazione della “piega”. La piega – concetto leibniziano e barocco – consente di scoprire analogie e connessioni dei soggetti multidimensionali, che caratterizzano in maniera forte l’orizzonte novecentesco delle scienze dell’uomo. Ventiquattro drappi di polistirene bianco, termoformati manualmente dall’artista, riempiono lo spazio sospesi tra cielo e terra come in un giudizio universale. Uno svolgersi-avvolgersi in cui i drappi e le pieghe cercano di definire una incessante volontà di manifestarsi, stratificarsi, produrre composizioni visive, creare rapporti aritmetici, “accordi” che contribuiscono ad una diversa armonia dove l’orizzonte è forma e viceversa. A parete dodici teche contenenti piccoli disegni su polistirene bianco che riportano segni e appunti del grande filosofo francese Gilles Deleuze”.

Gino Sabatini Odoardi è un artista poliedrico con solidi riferimenti all’arte concettuale- Al suo attivo diverse mostre importanti, personali e collettive, sia in Italia che all’estero. Nel 1999 ha ricevuto da Alfred Pacquement (Centre George Pompidou) “Le prix des Jeunes Createurs” all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi. Odoardi, rappresentato dalla galleria Gowen Contemporary di Ginevra e dalla Whitelight di Milano, vive e lavora a Pescara. La mostra allestita all’Aurum ha per titolo “Dispiegamenti” ed è a cura di Daniela Pietranico, testo critico di Antonio Arévalo, creatore del primo Padiglione del Cile alla Biennale di Venezia. L’esposizione è patrocinata dalla presidenza del consiglio del Comune di Pescara e dall’assessorato alla Cultura.