L’Aquila, Festival degli Incontri: Biondi pronto a far slittare tutto al 2020

Festival degli incontri: il sindaco Pierluigi Biondi si dice pronto a far slittare tutto al 2020. Restano le polemiche sulla partecipazione – prevista dall’organizzazione artistica – dello scrittore Saviano e del fumettista Zerocalcare.

Non si placano le polemiche sulla partecipazione dello scrittore e giornalista Roberto Saviano e il fumettista Zerocalcare al “Festival internazionale degli Incontri”, evento organizzato per il decennale del sisma e in programma dal 10 al 13 ottobre prossimi. Dal palco di Atrèju, la festa di Fratelli d’Italia, il sindaco Pierluigi Biondi rilancia, in sostanza tornando indietro rispetto a quanto dichiarato alcuni giorni fa in una conferenza stampa di fuoco.

Biondi disse, difendendosi dalle accuse della direttrice artistica del festival Silvia Barbagallo, di non aver fatto alcuna censura sui due ospiti. Parole appunto smentite ieri ad Atreju, da dove Biondi ha ammesso di non volere Saviano e Zerocalcare all’Aquila, città – le sue parole – “nobile e aristocratica”. Intanto però i fondi (700mila) euro stanziati dal Mibac per il festiva nell’ambito dell’intero cartello del decennale, sono a rischio. Il Mibac sembrerebbe essere orientato a bloccare le risorse, che il sindaco (che ha anche la delega alla Cultura) vorrebbe poter gestire direttamente.

Si attende la risposta del ministro Dario Franceschini alla lettera inviatagli dal sindaco, il quale tra l’altro, insieme al governatore Marco Marsilio, si è attivato per una interrogazione parlamentare sulla vicenda. Intanto però, il festival rischia di saltare: nessuna riunione operativa è stata infatti fissata con le associazioni culturali cittadine per riorganizzare il cartellone del festival, “soltanto una telefonata in cui ci è stato chiesta la nostra eventuale disponibilità”, dicono i rappresentanti delle principali istituzioni aquilane.

Il sindaco Biondi va dritto per la sua strada e si dice pronto anche a far slittare il festival al 2020.

Sulla questione interviene anche l’Aie:

Non si può pensare di contrastare le idee con la censura preventiva.

È quanto dichiara il presidente dell’Associazione italiana editori (AIE) Ricardo Franco Levi in relazione alle parole del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, che ieri ha ribadito di non volere ospitare al Festival in programma nella città dal 10 al 13 ottobre gli autori Roberto Saviano e Zerocalcare con queste parole:

Non li voglio perché L’Aquila è una città nobile, aristocratica e non merita questo genere di cose.

Come editori rimaniamo fedeli e ribadiamo i principi che ci guidano che sono quelli della libertà di pensiero, di espressione e di edizione – spiega Levi -. Le idee si combattono con altre idee e i libri sono fatti per alimentare un confronto di idee e di passioni.

Il Servizio del Tg8:

https://www.youtube.com/watch?v=lckyrIA2TJ0