L’Aquila, turismo: bando Invitalia “Restart” bloccato dal ministro Di Maio

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Bando Invitalia per il programma “Restart” per il turismo: tutto bloccato. Per ora non se ne parla di far partire lo stanziamento assegnato dal Cipe nell’ambito del Programma di sviluppo dell’area del cratere aquilano.

Si tratta di nuove agevolazioni per lo sviluppo di attività produttive in campo turistico-culturale nel territorio del cratere sismico aquilano. In tutto 10 milioni di euro. Il 63% delle risorse disponibili è riservato alle iniziative nel comune dell’Aquila, il 37% va alle attività localizzate nel restante territorio del cratere sismico.

Un programma sostenuto dal ministero dello Sviluppo economico per la realizzazione di attività imprenditoriali che, attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale, contribuiscano a rafforzare l’attrattività e l’offerta turistica del cratere sismico aquilano  , con una misura che concede a micro e Pmi contributi a fondo perduto, nei limiti degli aiuti “de minimis”, pari al 70% delle spese ammissibili.

E’ il bando noto come Invitalia, che nei mesi scorsi ha già finanziato progetti imprenditoriali nei piccoli Comuni. Ora si attendeva il bando che avrebbe portato risorse per gli imprenditori del turismo dell’Aquila. Ma il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, come spiega il presidente vicario della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, lo ha sospeso, per poter verificare una per una tutte le voci. Le agevolazioni avrebbero dovuto riguardare i programmi di investimento indirizzati a creare nuove imprese o ampliare e riqualificare imprese esistenti e avere per oggetto la valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico e culturale, ma anche quelli per la creazione di micro-sistemi turistici integrati con accoglienza diffusa e per la commercializzazione dell’offerta turistica attraverso progetti e servizi innovativi.