Lo Stadio Adriatico sarà demolito?

Lo Stadio Adriatico sarà demolito? E’ quanto prevede l’ipotesi progettuale presentata circa due settimane fa dalla Società Delfino Pescara 1936 e dalla Lega di Serie B per la realizzazione di un nuovo impianto sportivo.

La scorsa estate, come è noto, la LNPB si era mobilitata in favore di quelle società sportive, come ad esempio il Cagliari, che puntavano alla costruzione o ristrutturazione degli impianti sportivi. B Futura, la società di scopo della Lega Nazionale Professionisti B per lo sviluppo infrastrutturale, circa 4 mesi fa, aveva incontrato i vertici del Pescara e del Comune per definire un piano capace di fornire maggiore confort e dignità ai tifosi che desiderano seguire la loro squadra in condizioni sempre più adatte ai nuovi standard. Alla riunione operativa presero parte, oltre al presidente della LNPB, Andrea Abodi, e al responsabile di B Futura, Lorenzo Santoni, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, il vice sindaco, Enzo Del Vecchio, l’assessore allo sport, Giuliano Diodati e il presidente della Pescara Calcio, Daniele Sebastiani. Lo Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia, come è noto, nel 2009 in occasione dei Giochi del Mediterraneo è stato ristrutturato con un investimento di oltre 10 milioni di euro con fondi del Comune. Ora potrebbe essere demolito per lasciare spazio ad una nuova struttura. Sempre la scorsa estate, infatti sono stati affrontati nel tavolo di lavori i temi relativi al  progetto del nuovo impianto e le tempistiche. Entro la fine dell’anno sarà presentato lo studio di fattibilità. L’elaborato sarà inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche del Comune, senza oneri per l’ente e la realizzazione verrà finanziata da capitali privati. In queste ore a Palazzo di Città l’argomento è tornato al centro della discussione in quanto, proprio ieri si è tenuta la seduta congiunta di tre commissioni  consiliari, Sport, Lavori Pubblici e Grandi Infrastrutture.  Secondo quanto si è appreso, la nuova struttura prevede la realizzazione di 20 mila posti a sedere tutti coperti, la delocalizzazione della pista di atletica con gli spalti adiacenti al campo. Sono inoltre previsti altri spazi di intrattenimento e commerciali, un bar ed un ristorante, che consentiranno la piena fruibilità dell’impianto 365 giorni l’anno. Non sono mancati giudizi negativi sul nuovo progetto ritenuto troppo impattante per l’intera zona.