Coronavirus Abruzzo: Cisl denuncia troppa gente negli uffici postali

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Coronavirus Abruzzo: la Cisl Slp scrive al Presidente ANCI per denunciare lo spropositato flusso di cittadini negli uffici postali.

Il segretario interregionale Slp (sindacato lavoratori poste) della Cisl, Domenicantonio Giannattasio, esprime preoccupazione per il forte afflusso di utenti negli uffici postali.

“Nonostante la crisi sanitaria la cui emergenza è ormai conclamata anche nella nostra Regione, la CISL SLP continua a ricevere segnalazioni rispetto a uno sproporzionato flusso di cittadini che quotidianamente si reca negli uffici postali.
La nostra attenta azione di monitoraggio, volta soprattutto a far sì che i nostri colleghi possano operare nel rispetto delle direttive in materia di sicurezza, evidenzia che gran parte degli utenti che affollano gli uffici postali, sono anziani e le richieste di operazioni riguardano soprattutto il pagamento di bollette e aggiornamenti della propria situazione di conto corrente o libretto di risparmio.
L’apertura degli uffici postali è subordinata a un servizio essenziale che va garantito a tutti i cittadini, ma quanto da noi esposto sottolinea come in un momento particolarmente complicato la cittadinanza non abbia recepito il senso e magari approfitti dell’ufficio aperto per potersi concedere un momento di svago, mettendo però a repentaglio la salute dei lavoratori che rimangono così esposti a un rischio enormemente elevato.
La SLP Cisl, nella persona del suo segretario interregionale, Domenicantonio Giannattasio, chiede al Presidente dell’Anci Abruzzo di svolgere un autorevole interessamento presso i suoi colleghi sindaci abruzzesi, affinché vengano adottate in modo ufficiale iniziative volte a spiegare alla cittadinanza le modalità di fruizione del servizio, applicando ove necessario le sanzioni previste.”

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