Caos traffico A14, Fd’I propone spostamento Tir su rotaia

Caos traffico su A14 e Statale 16, Fratelli d’ Italia propone di dirottare il traffico pesante su rotaia.

“L’inesorabile premessa è che la situazione è complessa e a quanto pare non di immediata soluzione. Ma un piano d’azione per alleggerire il traffico, potrebbe essere quello di proporre un accordo con le  Ferrovie dello Stato per dirottare il transito dei mezzi pesanti su rotaie”.

Così il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa ed il coordinatore di Montesilvano del partito, Pasquale Cordoma, che lanciano la proposta di inibire il passaggio dei tir su strada , considerato l’elevato livello emergenziale raggiunto, deviandolo sul circuito ferroviario.

“Riteniamo che si tratti di un’ idea sensata,  ampiamente adottata in altre città italiane , oltre che in Europa – dichiarano – a fronte della difficile condizione determinatasi e destinata a perdurare. Siamo in vero stato di allarme – rimarcano –  sotto ogni aspetto , Montesilvano e Città Sant’Angelo totalmente in tilt, come l’intera SS16, con enormi disagi quotidiani ed in ogni fascia oraria  per gli automobilisti, aumento degli incidenti, delle ore di percorrenza e delle spese, oltre ai danni all’asfalto arrecati dal passaggio degli  automezzi pesanti che con le  prime piogge potrebbe già manifestare cenni di spaccature con conseguenti costi a carico dei due Comuni, per non parlare dei livelli delle polveri sottili che stanno salendo a dismisura.

Nonostante il provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di riapertura del viadotto Cerrano ai mezzi pesanti con un sistema di costante monitoraggio – precisano i due esponenti –  crediamo che  la nostra proposta sia ugualmente valida. Non solo perché dobbiamo attende l’esito dello stesso monitoraggio,  ma anche perché in ogni modo sgraverebbe dal traffico pesante quell’asse viario la cui transitabilità sarà regolata, secondo le disposizioni ministeriali , con velocità ridotte e con le dovute distanze di sicurezza, lasciando solo immaginare l’ulteriore e consistente complicazione alla viabilità che si andrà a determinare”.