Pescara, Mario Sironi in mostra al Museo Paparella Treccia

“Classicità e romanticismo moderni. Sironi e il suo tempo” è il titolo della mostra incentrata sull’opera di uno dei più grandi artisti del ‘900 italiano allestita presso il Museo Paparella Treccia di Pescara e curata dalla critica d’arte Elena Pontiggia.

Negli spazi ristrutturati del Museo Paparella Treccia in esposizione anche opere di Giorgio de Chirico, Carlo Carrà, Alberto Savinio, Ardengo Soffici, Ottone Rosai, Arturo Tosi, Aligi Sassu, Paola Consolo e Rino Battaini. Mario Sironi, ha sottolineato il Presidente della Fondazione Paparella Treccia, Augusto Di Luzio,  è stato un pittore italiano, fra gli iniziatori del movimento artistico del Novecento nel 1922 a Milano. È stato anche scultore, architetto, illustratore, scenografo e grafico. Negli anni trenta ha teorizzato e praticato il ritorno alla pittura murale.

“Si racconta, ha sottolineato Di Luzio nella sua presentazione della mostra, che il poeta, giornalista e critico d’ arte Raffaele Carrieri, durante la sua permanenza a Parigi, incontrò fra gli altri esponenti del mondo culturale parigino, Pablo Picasso, il quale gli disse:

Che fa Sironi? Sta lavorando? Avete un grande artista, forse il più grande del momento  e non ve ne rendete conto.”

E, in effetti, Mario Sironi, in Italia, specie specie nel dopoguerra non ha avuto il riconoscimento che avrebbe meritato. La mostra resterà aperta al pubblico sino al 26 Maggio del 2019.

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