Coronavirus Abruzzo: operatori sanitari, “In trincea contro nemico invisibile”

Coronavirus Abruzzo: come in trincea contro un nemico invisibile, il coordinatore del personale sanitario della Asl di Pescara racconta la gestione dell’emergenza.

“Siamo in trincea, contro un nemico sconosciuto; l’unico obiettivo è salvare vite”, dichiara il coordinatore del personale sanitario della Asl di Pescara, Lorenzo Silli. “È una lotta contro un nemico invisibile, una guerra assistenziale che viene combattuta attraverso occhiali e mascherine protettive. Non manca la paura di essere contagiati dalla ‘bestia’, ma scompare quando ci troviamo di fronte ai pazienti, a loro volta spaventati: il nostro compito è tranquillizzarli. Siamo uomini e donne, medici, infermieri, oss, che combattono in prima linea, 24 ore su 24, con forza e professionalità.
Siamo l’unico tramite tra i pazienti in isolamento e le famiglie. Grazie a quattro tablet che, su nostra richiesta, ci sono stati donati i pazienti possono ora effettuare videochiamate, così da tenersi in contatto con i propri cari. Nonostante tutte le difficoltà del momento, noi ci siamo e ci saremo”.

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