Pescara: ex Enfap su riviera nel degrado, casa di senzatetto e disperati

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Pescara: ex Enfap-Uil nel degrado, casa di senzatetto e disperati, la denuncia di Marco Forconi che si fa portavoce dei residenti.

Forconi, esponente di Fratelli d’Italia, si rivolge in particolare al Comune di Pescara affinché la situazione venga sanata, una volta per tutte, soprattutto con l’avvicinarsi della stagione estiva visto che, la struttura, ex Ente nazionale di formazione e addestramento professionale Uil insiste sul lungomare.

“Nonostante lo sgombero di circa un anno fa,  – spiega Marco Forconi – la situazione all’interno ed all’esterno dello stabile che ospitava l’ex Enfap-Uil non è solo immutata ma, addirittura, peggiorata. Le foto non rendono appieno la percezione del degrado più assoluto che regna all’interno dell’edificio: decine di persone, italiane e straniere, immerse in puzza nauseabonda, siringhe ovunque, preservativi, vestiti, valigie, documenti e faldoni abbandonati, biciclette, cibo avariato, animali morti, feci e rifiuti speciali. Un grosso albero, come segnalatomi da alcuni residenti della zona, è caduto fra due palazzine a causa del vento dei giorni scorsi. Ad aggravare questo imbarazzante contesto di incuria è la totale assenza di recinzione esterna, soprattutto nel lato nord in cui, nella stagione estiva, il Comune ha affidato la gestione dello spazio antistante ad una ditta per destinarlo a parcheggi a pagamento. Tutto ciò non avviene in periferia ma sulla riviera di Pescara dove, in estate, decine di migliaia di turisti si riversano per rilassarsi e per accedere ad attività ristorative e di intrattenimento locale. Il Comune di Pescara, ed il sindaco in qualità di autorità con funzioni di tutela anche per l’igiene pubblica, prenda immediatamente contezza di questo fatto ed attivi le forze dell’ordine locali per la disposizione di uno sgombero e contestuale messa in sicurezza dell’area”.

(Sotto le foto di Marco Forconi dell’ex Enfap sulla riviera di Pescara)