Coronavirus Abruzzo: Ud’A paga il ritorno degli studenti all’estero

Coronavirus Abruzzo: l’Ud’A di Chieti-Pescara paga il ritorno degli studenti all’estero con un contributo economico straordinario. È il primo ateneo in Italia.

L’università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara ha deciso di sostenere il ritorno a casa di studenti e dottorandi che si trovano all’estero con un contributo economico straordinario. È il primo ateneo in Italia a farsi carico del costo dei biglietti di ritorno e di eventuali spese legate al disagio dell’emergenza sanitaria in corso.

“A tutti gli studenti interessati sono state inviate le disposizioni del caso insieme alla modulistica per poter accedere al contributo che va richiesto entro il prossimo 24 marzo”, si legge in una nota. “Gli uffici competenti, sia quelli dei servizi generali sia quelli del ‘Settore Erasmus/International Partnership and Cooperation Office’, sono a disposizione di quanti avessero necessità di chiarimenti, trattandosi di un provvedimento assolutamente straordinario rispetto a quelli che ordinariamente sostengono la mobilità studentesca a livello internazionale”.

Nell’ambito delle iniziative legate all’emergenza Covid 19 la d’Annunzio aveva già attivato servizi per la teledidattica, garantendo le lezioni a distanza.

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