Coronavirus Ortona: D’Alessandro su ospedale Covid, “Quale disegno?”

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Coronavirus Ortona: il deputato IV D’Alessandro perplesso sulla scelta di Asl e Regione di rendere il Bernabeo Ospedale Covid. “Solo due non abruzzesi, marziani, come il presidente di Regione da Roma e il Direttore Asl Chieti da Bolzano potevano non sapere cosa c’è ad Ortona.”

Camillo D’Alessandro, deputato di Italia Viva, esprime forti perplessità sulla scelta di Asl 2 (Lanciano Vasto Chieti) e Regione di rendere il Bernabeo di Ortona un presidio ospedaliero Covid. Lo stesso professor Ettore Cianchetti, presidente dell’Associazione Isa e già direttore del Centro senologico del Bernabeo, si dice contrario a una scelta che di fatto contrasta con la vocazione del nosocomio ortonese alle cure oncologiche femminili.

Di seguito la nota del Deputato abruzzese di Italia Viva Camillo D’Alessandro sulla scelta di rendere Ortona un ospedale Covid 19.

“Sono rimasto in silenzio nelle prime ore, aspettando l’evidenza tecnica e scientifica che evidenziasse l’incompatibilità tra la logistica interna e le prestazioni oncologiche di Ortona con la scelta di farlo diventare Ospedale Covid. Sono puntualmente arrivate grazie al Prof. Cianchetti, che ha reso palese, con la sua lettera indirizzata al Presidente di Regione, quello che tutti sapevano, tranne i marziani, ovvero che una scelta del genere chiude il punto di eccellenza europeo rappresentato da senologia, perché incompatibile con i pazienti oncologici.
Non avrei mai partecipato al dibattito se consumato da politici, o se ridotto a una guerra tra bande territoriali per cui nessuno lo vuole sotto casa. Sarebbe stato vergognoso. Non so quale sarebbe la scelta migliore, non spetta alla politica, ma sicuramente è chiara ora l’incompatibilità di Ortona?
Ma la lettera di Cianchetti evidenzia anche altro, purtroppo la verità, ovvero che il precedente governo regionale fece una scelta di campo sul polo oncologico di eccellenza della donna, mentre questi signori , dopo un anno, non riescono neanche a sostituire il professor Fanfani. Ciò dimostra che non c’entra nulla il comitato dei sindaci, c’entra esclusivamente il disegno su Ortona di Asl e Regione.
Sto seguendo anche il dibattito sui social, ma siccome sulla salute non si scherza, oggi emerge la verità. Con noi in Regione si scelse una vocazione che salvò il presidio, il contrario delle proteste di comitati scomparsi e di tanti politici che hanno fatto credere il contrario, cioè che si stava chiudendo Ortona e non specializzarlo. Andassero a parlare con Cianchetti. Fu una menzogna allora, lo è ancora di più oggi da parte di chi la ripropone. Abbiamo lasciato in eredità migliaia di donne curate e salvate dal tumore grazie alla scelta di puntare sulla eccellenza ad Ortona.”

Già il sindaco di Ortona Leo Castiglione, si era detto contrario alla nuova mappa sanitaria disegnata dalla Asl di Lanciano Vasto Chieti per l’emergenza Coronavirus.

Dal dibattito si è sfilato il Comitato ristretto dei sindaci, presieduto da Umberto Di Primio, sindaco di Chieti, che sulla scelta del Bernabeo quale ospedale Covid parla di decisione di Asl e Regione. 

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