Coronavirus Lanciano: Pupillo, “Chiudere fabbriche non necessarie”

Coronavirus Lanciano: il sindaco Pupillo chiede la chiusura delle fabbriche della Val di Sangro non utili per l’emergenza.

“È necessario ora in questa fase decisiva per il contenimento del contagio da covid-19, che Regione Abruzzo e Governo dispongano l’immediata chiusura delle fabbriche metalmeccaniche della Val di Sangro non di prima necessità, ossia con produzione non immediatamente utile alla produzione di beni per fronteggiare l’emergenza del coronavirus”, hanno dichiarato il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, e il presidente del Consiglio comunale, Leo Marongiu. “In queste ore e negli ultimi giorni riceviamo ripetuti e accorati appelli da parte di tanti lavoratori e tante famiglie preoccupate per la ripresa della produzione in Sevel, decisa ieri pomeriggio. Il Consiglio comunale di Lanciano venerdì scorso ha votato un ordine del giorno urgente per la chiusura immediata delle fabbriche, laddove non fosse possibile assicurare piene condizioni di sicurezza. Ci uniamo all’appello di tanti amministratori locali e delle migliaia di lavoratori, che, come tutti i cittadini, mettono al primo posto la tutela della salute pubblica e sono al fianco degli operatori sanitari che affrontano negli ospedali un’emergenza senza precedenti”.

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