Montesilvano: “Riportare tra banchi l’educazione civica”

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Riportare tra i banchi di scuola lo studio dell’educazione civica. E’ questa la proposta di legge, sostenuta dall’Anci e sposata anche dal Comune di Montesilvano.

Obiettivo della iniziativa popolare ottenere le 50.000 sottoscrizioni necessarie e presentare la proposta di legge in Parlamento che intende introdurre lo studio di principi base sui banchi di scuola così da educare al bene comune e promuovere la partecipazione civica; educare alla legalità e alla sicurezza nel rispetto reciproco; insegnare all’utilizzo della rete contro hate speech, cyber bullismo e fake news; migliorare comportamenti e stili di vita sostenibili; contrastare lo spreco alimentare, e tutelare l’ambiente e gli spazi comuni. Alla base ci sarà lo studio della Costituzione; la affermazione dei concetti di pace, fratellanza e libertà; lo studio dei principi giuridici fondamentali e il recupero della memoria.

“Abbiamo ritenuto molto importate – sottolinea il presidente della Commissione Consiliare Pubblica Istruzione, Alessandro Pompei – supportare questa iniziativa promossa dall’Anci. Oggi è sempre più importante valorizzare e in taluni casi risvegliare il senso di appartenenza ad un’unica comunità. Farlo in età scolare produce risultati certamente più tangibili. La partecipazione pubblica e la cittadinanza attiva sono valori fondanti per una comunità che funziona. Stimolare i ragazzi, a scuola alla riflessione sui temi della legalità, del rispetto reciproco, e dei principi che animano la nostra Costituzione, consente proprio di formare cittadini attenti e responsabili nei confronti della cosa pubblica, oltre che degli altri”.

Per partecipare all’iniziativa popolare, basta recarsi all’Ufficio Elettorale e apporre la propria firma sulla proposta di legge, dal lunedì al venerdì dalle 8:45 alle 12:30 e il giovedì pomeriggio dalle 15:30 alle 17. Possono firmare solo i cittadini italiani con diritto di voto, quindi con 18 anni compiuti al momento in cui firmano.