Sorgente Santa Croce Canistro si associa a Mineracqua

Sorgente Santa Croce S.p.A. di Canistro e’ entrata a far parte di Mineracqua, la federazione italiana delle industrie delle acque minerali naturali, acque di sorgente e bevande, che riunisce oltre 20 aziende associate.

Con l’ingresso in Mineracqua,  gia’ presente in Confindustria, Conai (Consorzio nazionale imballaggi), Federalimentare e nella “European Federation of Bottled Waters” (EFBW), la societa’ – e’ scritto in una nota – conferma il suo forte impegno al servizio del settore e per la tutela dei consumatori. L’azienda abruzzese ha inoltre avviato un processo di ammodernamento del suo stabilimento produttivo di Canistro volto al miglioramento della produttivita’ e all’efficientamento energetico. Nel 2007 la Colella Holding S.r.l. dell’ing. Camillo Colella – ricorda la nota – ha rilevato al 100% la societa’ operante nel settore dell’acqua minerale dal 1975, ereditando una complessa situazione aziendale caratterizzata da inefficienti strutture organizzative, nonché da elevati costi di gestione. Nel corso dei primi tre anni, si e’ impegnata nella sua riorganizzazione amministrativa, tecnica, produttiva e commerciale. I nuovi investimenti messi in campo riguardano l’ammodernamento della sala compressori dello stabilimento con un investimento di circa 500 mila euro attraverso l’installazione di macchine di ultima generazione Atlas. Il principale obiettivo della ristrutturazione e’ il mantenimento “in bonis” della societa’ al fine di valorizzarne meglio il patrimonio e candidare la management company al ruolo di operatore professionale nel settore di riferimento, con uno stabilimento sempre piu’ all’avanguardia.

“L’acqua Santa Croce – si legge infine nel comunicato aziendale – e’ nota per le sue proprieta’ benefiche, uniche nel settore delle acque minerali: sgorga a 800 metri di altezza sul colle Cotardo, nel cuore incontaminato dell’Appennino centrale, senza subire alcuna azione e mantenendo la sua purezza originaria. Il basso tasso di sodio (solo 0.95 mg/l) la rende particolarmente indicata nelle diete iposodiche, mentre il residuo fisso di 180 mg/l garantisce all’organismo il giusto apporto di sali minerali, favorendo la diuresi e agendo positivamente sul metabolismo epatico e il ricambio renale. Inoltre, il basso contenuto di nitrato (solo 1,2 mg/l) la rende particolarmente indicata per i bambini e le donne in gravidanza.”