Pescara: stazione, la notte dei disperati

Le foto di Marco Forconi, raccontano quello che accade ogni notte alla stazione centrale di Pescara: decine e decine di disperati che dormono per terra su cartoni e ricoveri di fortuna.

Le immagini sono state pubblicate sulla Pagina Facebook di Marco Forconi, ex esponente di Forza Nuova e titolare della libreria all’interno della stazione centrale di Pescara.

“Pescara, Stazione Centrale. Alcune ore dopo la visita di Matteo Renzi”, scrive Forconi. “Molti sono italiani, ma per loro non ci sono alberghi, pasti completi o WiFi. Loro probabilmente nemmeno andranno a votare il 4 dicembre. Perché sono invisibili, e perché non hanno la benché minima intenzione di partecipare alla ricostruzione di uno Stato che si è dimenticato di loro. E chi potrebbe contraddirli?”

Di notte la situazione è quella che vedete nelle foto di Marco Forconi per poi di giorno sbaraccare tutto e come se niente fosse si ricomincia, dimenticando questa situazione di degrado materiale e umano.

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Tra i senza tetto, non pochi sono gli Italiani. Ormai i nuovi poveri, tanto nuovi non lo sono più, perché se è vero che molti sono gli stranieri, in particolare Rumeni ed extracomunitari, è anche vero che parte di loro sono nostri corregionali e connazionali. I dati della Caritas e dell’associazione On The Road che si occupa in particolare di dare un supporto e un aiuto ai senza fissa dimora, parlano chiaro: un terzo della popolazione abruzzese vive sulla soglia della povertà. Forconi non è nuovo a iniziative personali per dare una mano a queste persone: solo qualche tempo fa aveva aperto la sua libreria a chi non ce la faceva a convivere col freddo pungente della notte e il suo impegno per i senza tetto che “ormai conosce uno per uno” e con cui parla quotidianamente, ci ha detto, non si ferma. Certo è che il singolo non può fare molto e l’appello è rivolto alle Istituzioni affinché possano restituire un tetto e soprattutto lo “status” di persona a chi vive in condizioni disumane.

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