A Pescara in classe in 12.000: “Scuole in sicurezza, no al pasto da casa”

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Pescara: da oggi in classe 12 mila studenti, con un leggero calo di iscritti. No al pasto da casa. Il Comune assicura, lavori ultimati in tutte le scuole dopo la grandinata del 10 luglio.

Suona la campanella ufficiale, oggi 16 settembre, anche per gli studenti a Pescara: 12.000 in città, oltre 45.000 in provincia nelle 46 scuole presenti in tutto il territorio. Sono 10 gli istituti comprensivi scolastici (nidi, materne, elementari e medie) di competenza comunale. Il vice sindaco e assessore Gianni Santilli assicura che tutti i lavori, all’indomani della violenta grandinata del 10 luglio che ha creato non pochi danni, sono stati ultimati e che le mense  saranno attive dal 23 settembre prossimo. Sulla questione pasti da casa, spiega ancora Santilli, secondo la legge sono i consigli d’istituto a decidere e tutti hanno detto no. Anche l’istituto comprensivo dove i genitori reclamavano il pasto da casa, genitori che hanno già detto, comunque, non si arrenderanno. Riaprirà a Natale la scuola di San Silvestro chiusa da qualche tempo. Il presidente della commissione Controllo e Garanzia, Piero Giampietro, mette in evidenza una criticità, rappresentata dalla scuola San Giovanni Bosco, zona ospedale, dichiarata inagibile con i bimbi trasferita nella vicina Michetti. La consigliera comunale Stefania Catalano ribadisce che si è puntato, ovviamente, sulla sicurezza degli edifici scolastici e fa una proposta, quella di mettere bandiere nuove in ogni scuola, come simbolo della Costituzione.