Pescara: due arresti per furti in auto e in negozio

Due persone sono state arrestate dai Carabinieri di Pescara, per due furti nella notte e nel pomeriggio di ieri, in un’auto e in un negozio del centro.

Il primo furto scoperto dai militari dell’Arma, intorno alle 04.30, quando la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Pescara, transitando su Corso Vittorio Emanuele,  all’altezza di via Ancona, ha notato un uomo che stava rovistando all’interno dell’abitacolo di un’autovettura in sosta. I militari hanno notato cocci e pezzi sull’asfalto, proprio sotto la portiera del lato passeggero, che indicavano come l’uomo avesse spaccato il vetro dello sportello. Il ladro, colto di sorpresa, non ha neanche accennato alla fuga arrendendosi subito e consegnando quello che aveva appena sottratto, una macchina fotografica ed un borsello contenente pochi contanti e vari effetti personali. Nel corso della perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto anche un i-pad, un costoso smartphone ed un paio di cavetti di alimentazione usb che si è scoperto essere stati rubati da altre tre autovetture in sosta, parcheggiate a poca distanza.  Per il 41 enne pescarese, incensurato, tossicodipendente con qualche segnalazione di polizia per reati contro il patrimonio, sono scattate le manette: dovrà rispondere di furto aggravato e ricettazione ed ha trascorso la notte in camera di sicurezza.

Ieri pomeriggio, invece, verso le 16.30 sempre una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Pescara, che si trovavano a transitare su Corso Umberto, è stata allertata dalla commessa di un negozio di abbigliamento che aveva appena fermato una donna responsabile del furto di alcuni vestiti. Si tratta di una 29enne di origini tunisine, incensurata, che dopo aver sottratto diversi capi di abbigliamento per un valore di circa 100 euro, si è avviata verso l’uscita incurante del suono prodotto dal sistema antitaccheggio. Inseguita dalla commessa, ha tentato la fuga spintonandola e prendendola a schiaffi. I Carabinieri, che si trovavano a poca distanza, sono riusciti ad intervenire tempestivamente ed evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. La donna è stata arrestata per il reato di rapina impropria.