Omicidio a Pescara: è del ragazzo scomparso il corpo senza vita, ucciso con un colpo di pistola

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Si conclude tragicamente la vicenda del ragazzo scomparso lunedì scorso: è stato trovato senza vita, nel pomeriggio, in zona San Silvestro a Pescara. Per i Carabinieri è omicidio, ucciso con un colpo di pistola.

“Ale non c’è più”, così scrive la madre Laura su Facebook dopo aver appreso della morte del figlio, una tragedia che ha scosso non solo i familiari ma anche i tanti amici e conoscenti del ragazzo e della famiglia. Alessandro Neri, 29 anni, si era allontanato dalla sua abitazione di Villa Raspa di Spoltore dove abitava con la madre e la sorella lunedì scorso. I familiari avevano sporto denuncia in Questura preoccupati per la sparizione del giovane, visto che era solito fare almeno una telefonata e invece se ne erano perse le tracce. Ieri mattina era stata ritrovata l’auto del ragazzo, una 500, in via Mazzini a Pescara, una zona comunque distante dal ritrovamento del corpo. La madre e la sorella avevano fatto più e più appelli e si erano rivolti anche direttamente al ragazzo. Gli inquirenti dovranno stabilire, ora, chi e perché ha ucciso il giovane Alessandro che è stato ritrovato in un canale nell’area di Fosso Vallelunga, in zona San Silvestro.

Secondo i Carabinieri, che indagano sull’accaduto, si tratta di  omicidio. Il ragazzo è stato colpito da almeno un colpo di arma da fuoco al torace. La posizione in cui è stato trovato il corpo tra alcuni arbusti nei pressi di un corso d’acqua, si apprende da fonti investigative, sarebbe incompatibile con il suicidio. I familiari avevano denunciato la scomparsa del giovane lunedì scorso.

Il corpo è stato ritrovato dai cani molecolari dopo che il segnale del telefono cellulare del giovane è stato individuato nell’area di Fosso Vallelunga, alla periferia di Pescara. Secondo quanto apprende l’ANSA le operazioni di recupero del cadavere si sono rivelate molto complicate. Sul posto sono arrivati nel frattempo molti amici del giovane. Alessandro era scomparso lunedì pomeriggio. Dopo la denuncia della madre del giovane sono partite le indagini, e contestualmente le ricerche da parte delle forze dell’ordine. Ieri era stata trovata parcheggiata in centro a Pescara la Cinquecento rossa con cui il ragazzo sarebbe arrivato in città. L’auto era stata presa in consegna dagli investigatori.

Dovrebbe essere eseguita domani l’autopsia sul corpo di Alessandro. L’esame sarà eseguito dal medico legale Cristian D’Ovidio, che oggi si è occupato dell’ispezione cadaverica sul posto, dopo il recupero del corpo da parte dei Vigili del Fuoco. Il giovane, secondo quanto appreso, è stato raggiunto da almeno un colpo di arma da fuoco, al torace, con foro di entrata anteriore.

Intanto i Carabinieri non escludono nessuna pista. Gli inquirenti sono al lavoro per appurare il contesto in cui è maturato l’omicidio. Accertamenti sono in corso per capire se il giovane è stato ucciso nel luogo del ritrovamento o se il corpo è stato posizionato lì successivamente. Si lavora anche per chiarire la vicenda dell’automobile del giovane, una Fiat 500 di colore rosso, trovata ieri mattina nel centro di Pescara. C’è da capire da chi e quando il veicolo è stato parcheggiato lì: in tal senso, trattandosi del centro cittadino, potrebbero essere utili ai militari dell’Arma le immagini delle numerose videocamere di sorveglianza presenti in zona. Delle indagini si occupano i Carabinieri della Compagnia di Pescara, agli ordini del capitano Antonio Di Mauro.

Amici e conoscenti ricordano Alessandro Neri come “un bravo ragazzo, una persona di buona famiglia” e nessuno riesce a spiegarsi quanto accaduto.


(Nelle foto sotto il luogo del ritrovamento del corpo di Alessandro)

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