Penne: nel pomeriggio tavolo per Brioni a Roma

Oggi pomeriggio, tavolo ministeriale, a Roma, per la Brioni di Penne. Incontro che potrebbe essere determinante per il futuro dei lavoratori.

All’incontro di oggi al Mise, prenderanno parte funzionari del Ministero, sindacalisti, dirigenti dell’azienda e i rappresentanti della Regione. La vertenza potrebbe tornare calda perché soltanto in 58 hanno scelto l’esodo volontario. Per far quadrare i piani della direzione aziendale avrebbero dovuto essere circa 150 i lavoratori aderenti all’esodo incentivato con il bonus da 32 mila euro. Al momento restano dunque poco meno di un centinaio di esuberi, sui quali sarà necessario affrontare un nuovo confronto nel tavolo ministeriale a Roma, di oggi pomeriggio. Spenti i riflettori elettorali, a Penne si riaccendono quelli occupazionali: si lavora per ottenere almeno gli ammortizzatori sociali, in pendenza dei quali verrebbe congelata fino a giugno 2017 la riduzione di orario, come fissato nell’accordo. Ecco perché l’incontro romano sarà determinante. E sarà anche l’occasione per la prima apparizione nella difficile trattativa del neo-Sindaco di Penne Mario Semproni. Domenico Ronca della Cgil è categorico: l’obiettivo dei sindacati è quello di salvaguardare il posto dei 1.200 lavoratori altamente specializzati in un settore, quello della moda, che porta il nome dell’Abruzzo e della Brioni nel mondo. Ronca chiede anche di ottemperare all’accordo sottoscritto proprio con l’azienda, nell’aprile scorso.