L’Aquila, la ricostruzione sociale parte dai parchi giochi

I parchi giochi come luoghi di aggregazione sociale e di qualità della vita, per una città che tutti i giorni ancora fa i conti con la precarietà del terremoto, e con una vita tutta da riorganizzare.

Il Comune dell’Aquila ha già investito 250mila euro per riqualificare (o realizzare ex novo) 10 parchi giochi a ridosso della città, altri 250mila euro saranno inseriti nel prossimo bilancio esclusivamente per le frazioni, per una ricostruzione fisica che vada a pari passo con quella sociale.

Si parte da Piazza Italia, a Santa Barbara, una delle zone più popolate dell’Aquila post sisma, dove è stato inaugurato un piccolo parco giochi; poi toccherà al parco del Castello, a via Strinella e al Parco del Sole, dove l’Eni, impegnata a ristrutturare la basilica di Collemaggio, realizzerà anche un imponete parco giochi con la riproduzione del castello cinquecentesco dell’Aquila. Tra le prime frazioni a partire ci saranno Paganica e Gignano.