L’Aquila, cinghiali a Porta Napoli: spunta l’ordinanza di cattura

immagine di archivio

Spunta un’ordinanza sindacale per la cattura e l’abbattimento selettivo dei cinghiali nella zona di Porta Napoli, a ridosso del centro storico.

Nella zona tra il circuito di Collemaggio e l’ingresso alla Villa comunale attraverso via Porta Napoli, tutti dicono di non aver mai visto cinghiali attraversare la strada. Forse qualche lupo sì, ma episodi eccezionali e risalenti a qualche anno fa. Eppure cinghiali anche in gruppo devono essere passati eccome, se anche la Prefettura, dopo tante segnalazioni di cittadino, si è decisa a scrivere al Comune e alla Asl chiedendo un intervento per limitare il fenomeno dei ““pericolosi gruppi di cinghiali che si aggirano nella zona di Porta Napoli”.

In una lettera la Prefettura dell’Aquila ha chiesto al sindaco Pierluigi Biondi e alla Asl di autorizzare la cattura – e in casi più estremi anche l’abbattimento – dei cinghiali, che sarebbero apparsi davanti agli automobilisti all’improvviso lungo via Porta Napoli, sfruttando glu attraversamenti tra i rovi e le scarpate. Non si è fatta attendere l’ordinanza sindacale – la numero 336 del 16 dicembre scorso (in cui tra l’altro spunta anche un curioso errore di scrittura, per cui “cattura” diventa “cottura”) – in cui si specifica che “ al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli per la popolazione si ordina la cattura dei cinghiali tramite gabbie idonee al loro trasporto in luoghi lontano dal territorio urbanizzato”, non si esclude l’abbattimento selettivo laddove la cattura è impossibile.

Un lavoro, aggiunge l’ordinanza, che dovrà essere fatto dalla Asl e dalla Polizia provinciale. Vedremo come andrà a finire. Intanto resta ancora impresso nella memoria degli aquilani l’incidente di 5 anni fa che costò la vita al tabaccaio di 39 anni Christian Carosi. In una curva della statale 80, all’altezza di Cansatessa, investì un cinghiale di grandi dimensioni perdendo il controllo della sua piccola smart.