L’Abruzzo dalla parte del lupo

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Anche la Regione ha assunto una posizione critica sugli abbattimenti dei lupi. Intanto prosegue la mobilitazione delle associazioni ambientaliste dalla parte dell’animale simbolo dell’Abruzzo.

Primo passo avanti per la salvezza dei lupi: a dirlo sono le associazioni animaliste Lav ed Enpa che questa mattina hanno incontrato il presidente della Conferenza Stato Regioni Stefano Bonaccini, prima della loro odierna riunione, “il quale ha riferito che le Regioni non approvano il Piano Lupi e il documento sarà rispedito al ministro dell’Ambiente Galletti”. Le associazioni esprimono “soddisfazione per questo primo risultato che conferma le posizioni etiche e scientifiche fermamente contrarie all’uccisione dei lupi”. Le associazioni Lav, Lac Lipu, Lndc, Enpa e Animalisti Italiani “ringraziano le Regioni e l’opinione pubblica per l’attenzione dedicata a questa emergenza: la mobilitazione #cacciaunNO continua, manteniamo alta l’attenzione”. Il WWF intanto tiene alta l’attenzione e si mobilita anche sui social network come precisa il presidente del WWF Abruzzo, Luciano Di Tizio, il quale afferma che misure alternative per tutelare gli allevatori ci sono e vengono intraprese nella nostra regione e non certo si debba ricorrere alla soppressione dei lupi. “L’obiettivo del WWF – spiega Di Tizio – è che il lupo continui a essere una specie protetta.”