Chieti: droga fuori scuola, studentessa ai domiciliari

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Una studentessa di 19 anni di Chieti, è stata posta agli arresti domiciliari dai Carabinieri di Chieti con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga.

Accusa aggravata dalla condotta della 19 enne tenuta nei pressi delle scuole. L’arresto e’ avvenuto nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione antidroga in occasione dell’inizio dell’anno scolastico presso le scuole cittadine. I Carabinieri questa mattina hanno effettuato una serie di controlli a tappeto nei pressi di scuole medie e istituti superiori del centro per contrastare il fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi. Nel corso del servizio, numerosi sono stati i ragazzi controllati in orario di scuola nei luoghi di ritrovo in prossimità degli istituti. Alla Villa Comunale, i carabinieri hanno notato 4 giovani uno dei quali, alla vista dei militari, ha tentato di disfarsi di un mozzicone di “canna” confezionata con tabacco e marijuana. A seguito di controlli, i carabinieri hanno rinvenuto nello zaino della 19enne una dose da 5 grammi di hashish. Successivamente, a seguito di perquisizione personale, sono stati rinvenuti occultati nel reggiseno ulteriori sei frammenti per complessivi 4 grammi circa, verosimilmente pronti per essere ceduti ad altri studenti. E’ quindi scattata anche la perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire ulteriori 12 grammi suddivisi in 17 dosi già pronte per la vendita (per un quantitativo totale di 21 grammi), un bilancino di precisione e un cosiddetto “grinder”, attrezzo utilizzato per sminuzzare la sostanza. Il ragazzo che si era disfatto del mozzicone di stupefacenti, anch’egli studente 19enne di Pescara, e’ stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di droghe.