L’Aquila: dieci anni dal sisma e 725 dalla prima Perdonanza

Nell’anno del decennale del sisma e nelle ore in cui l’Unesco decide se l’appuntamento debba essere considerato patrimonio immateriale dell’umanità, la Perdonanza Celestiniana di L’Aquila entra nel vivo in diretta tv su Rete8.

La 725° edizione parte con il Corteo della Bolla, che attraversa la città dal Comune alla basilica di Collemaggio. Nel pomeriggio i figuranti sfilano per le vie dell’Aquila nei loro costumi storici. Il Corteo scorta la Bolla del Perdono, l’atto voluto da papa Celestino V ma rimasto di proprietà della città dell’Aquila. Proprio questa proprietà municipale, non ecclesiastica, rappresenta la particolarità della Perdonanza e quindi è anche una delle peculiarità su cui si punta per convincere gli osservatori dell’Unesco. Il gesto di Celestino – concedere l’indulgenza plenaria a tutti e in maniera gratuita (invece di acquistarla, ossia lucrarla dietro pagamento) fu sicuramente rivoluzionario, anche se non sempre compreso. Per lunghi anni, da Dante Alighieri in poi, anche la scelta di Pietro da Morrone di lasciare il papato non solo non venne capita, ma fu spesso dileggiata. Probabilmente solo la Storia – comprese i gesti di apprezzamento verso Celestino e le “dimissioni” di papa Ratzinger – è riuscita a scardinare i pregiudizi.

Anche oggi, come ogni anno, i protagonisti del Corteo del Perdono sono la Dama della Bolla, il Giovin Signore e la Dama della Croce: Sara Luce Cruciani e Federico Vittorini recano l’astuccio della Bolla e il Ramo d’Ulivo, mentre Elisa Ceci consegna nelle mani del cardinale Giuseppe Bertello il cuscino con la Croce, come omaggio a colui che ha il compito di aprire la Porta Santa.
Come da tradizione, oggi il sindaco di L’Aquila, Pierluigi Biondi, ha invitato i suoi predecessori ad assistere al corteo, mentre domani, alle 18.30, sarà celebrata la Santa Messa alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio, al termine della quale l’arcivescovo dell’Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi, e lo stesso sindaco Biondi, chiuderanno la Porta Santa della Basilica, a conclusione del Giubileo annuale, voluto da papa Celestino V con la Bolla del 1294.
Successivamente, intorno alle 19.30, dal piazzale di Collemaggio partirà il Corteo di rientro della Bolla, accompagnata dai gruppi storici aquilani e dalle istituzioni comunali.

Tutto il Corteo, fino all’apertura della porta santa, oggi in diretta televisiva su Rete8 con il commento del direttore, Carmine Perantuono, il contributo del giornalista aquilano Angelo Di Nicola e le interviste del collega Enrico Giancarli.