A Pescara gli scenari della mente di Marianacci

Sarà presentato domani pomeriggio a Pescara il libro “Dante Marianacci. Gli scenari della mente. Piccola antologia critica”, curato da Simone Gambacorta e pubblicato da Di Felice Edizioni.

Si tratta di una raccolta di 33 contributi critici tra recensioni, articoli e brevi saggi dedicati all’ultimo libro di poesie dell’autore: “Scenari della mente”. L’appuntamento è per il 9 novembre, alle ore 18.00, alla Casa d’Annunzio di Pescara. Marianacci leggerà alcuni suoi testi poetici e Arianna Di Pasquale, allieva del Conservatorio Luisa d’Annunzio, si esibirà alla fisarmonica con due brevi intermezzi musicali.

“Queste pagine – scrive Simone Gambacorta nella prefazione – nascono sulla spinta di un transito da un singolare a un plurale: dal libro di un autore ne nasce un altro, di altri autori. In questa Piccola antologia della critica (con ogni evidenza un sottotitolo che non dissimula né tace alcunché) sugli Scenari della mente, la raccolta di poesie che nel 2016 Dante Marianacci ha pubblicato per i tipi Di Felice, è più che mai la parola a generare la parola, a far anzi scaturire altre parole, a suscitarle, a convocarle, a esigerne l’emersione: parole che si declinano in analisi, ragionamenti, considerazioni, commenti. Dalla poesia si arriva così alla recensione, al saggio critico, all’intervento, alla nota, alla chiosa, nel segno di quello che nel volume diventa un discorso molteplice, con trentatré letture che si avvicendano senza lesinare tangenze, convergenze, spunti, ipotesi, congetture e interrogazioni, distanze e asimmetrie.”

Dante Marianacci è nato ad Ari (Chieti) e attualmente vive a Pescara, dopo aver trascorso trent’anni in giro per il mondo come dirigente dell’Area della promozione culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Poeta, narratore, saggista, dal 1970 ad oggi ha pubblicato undici libri di poesie e tre romanzi, oltre ad aver curato numerose antologie e volumi di saggistica, editi in varie lingue, in Italia e all’estero. Ha inoltre tradotto testi poetici di Lawrence Ferlinghetti, Vladimir Holub, Yang Lian, Charles Tomlinson. È presidente del Centro Nazionale di Studi Dannunziani, presidente del Club Internazionale Amici di Salvatore Quasimodo e vice presidente della Fondazione Tiboni per la Cultura.