Pescara: imbrattata targa Sospiri, caso a Delrio

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Imbrattata dai vandali, a Pescara, la targa intestata all’onorevole Sospiri, scomparso nel 2006. Il caso finisce al ministro Delrio.  

Il capogruppo e il vice capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara, Marcello Antonelli e Vincenzo D’Incecco denunciano il degrado di via Nino Sospiri, dove la scritta è stata imbrattata di rosso dai vandali. Intervengono con una dura nota e si rivolgono all’amministrazione Alessandrini.

“La scritta via Nino Sospiri imbrattata di rosso dai vandali, – vanno all’attacco Antonelli e D’Incecco – con un disegno chiaramente denigratorio, e la giunta Alessandrini che, nonostante le segnalazioni dei residenti inoltrate da tempo, continua a ignorare la richiesta di sostituire quella semplicissima targa di denominazione della strada, inconsapevole che quella targa imbrattata e’ in realta’ una sua vergogna, e’ il simbolo della sua mancanza di rispetto verso un pubblico amministratore, un sottosegretario dello Stato, che ha reso onore all’Abruzzo intero. A questo punto interpelleremo direttamente il ministro alle Infrastrutture Delrio per denunciare l’incapacita’ del sindaco Alessandrini a cambiare anche una sola targa viaria, chiedendo un intervento diretto del Governo, in rispetto di un uomo dello Stato.”

Antonelli e D’Incecco non hanno dubbi sul fatto che la targa sia stata imbrattata di rosso da vandali e incivili.

“Che pero’ quella targa rimanga al suo posto per settimane completamente imbrattata e illeggibile, nonostante la relativa segnalazione, e’ una vergogna – proseguono – che fa capo interamente al sindaco Alessandrini. Quando l’amministrazione comunale di centro-destra ha scelto di intitolare a un uomo dello Stato come l’onorevole Nino Sospiri una strada lo ha fatto perche’ era forte e tangibile il sentimento di gratitudine dell’Abruzzo intero nei confronti di un uomo che, con umilta’, convinzione e coraggio, ha speso la propria vita per la comunita’, caratterizzando la sua vita quotidiana, personale e pubblica, con la parola onesta’. Il sindaco Alessandrini non riesce neanche a passare la richiesta all’Ufficio Toponomastica o all’Ufficio Lavori pubblici – hanno aggiunto gli esponenti di Forza Italia – evidentemente non ritenendola una priorita’, e non comprendendo che quella scritta imbrattata gli restera’ impressa come una lettera scarlatta. A questo punto ci rivolgeremo altrove, magari chiedendo l’intervento diretto del ministro alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Graziano Delrio, al quale ricorderemo chi era il Sottosegretario alle Infrastrutture e Lavori pubblici onorevole Nino Sospiri, gli manderemo la foto della targa, gli spiegheremo l’inerzia abituale del sindaco Alessandrini e gli chiederemo di farsi egli stesso portavoce dell’istanza, magari venendo personalmente a sostituirla visto che il primo cittadino non ne e’ in grado”, hanno detto infine Antonelli e D’Incecco”.

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