Pescara: Neri Marcoré porta al Flaiano “Le mie canzoni altrui”

A Pescara il 19 marzo 2019 alle ore 21 Neri Marcoré porterà all’Auditorium Flaiano lo spettacolo “Le mie canzoni altrui”, nell’ambito del calendario di eventi “Verba manent” a cura dell’Accademia teatrale Arotron e dell’Assessorato alla cultura del Comune di Pescara.

Dopo l’esibizione di Tosca con i suoi “Appunti musicali dal mondo”, martedì 19 marzo 2019 alle ore 21 toccherà a Neri Marcoré salire sul palcoscenico dell’Auditorium Flaiano di Pescara con lo spettacolo “Le mie canzoni altrui”. L’appuntamento rientra nel calendario di eventi culturali “Verba manent… le parole restano tra musica e teatro”, che nasce dalla fortunata collaborazione tra l’Accademia teatrale Arotron e l’Assessorato alla cultura del Comune di Pescara.

NERI MARCORÉ. Artista tra i più intelligenti e amati dal pubblico italiano, con “Le mie canzoni altrui” Neri Marcoré si esibirà martedì 19 marzo alle ore 21 a Pescara con un concerto-spettacolo in acustico, portando sul palcoscenico dell’Auditorium Flaiano le canzoni che hanno costituito la colonna sonora della sua vita: da De André a Gaber, passando per De Gregori, Dalla, Fossati, James Taylor e altri autori, alla cui poesia l’artista si rivolge per trovare le parole che raccontino la vita.
Sul palcoscenico del Flaiano di Pescara lo spettacolo “Le mie canzoni altrui” sarà in versione semi-acustica con una band composta da Neri Marcoré (voce e chitarra), da Fabrizio Guarino (chitarre), Simone Talone (percussioni) e Domenico Mariorenzi (chitarre e pianoforte).

Come già accaduto per il primo degli eventi in calendario di “Verba manent” (“Appunti musicali dal mondo” di Tosca), anche questa volta nello spettacolo “Le mie canzoni altrui” di Neri Marcoré interverranno gli allievi dell’Accademia teatrale Arotron con una performance ispirata al brano di Giorgio Gaber “L’uomo che perde i pezzi”; previsto nel corso della serata anche un estratto di “Abruzzo e nuvole”, spettacolo teatral-letteral-musicale, a firma di Arotron e Cuntaterra, ideato e interpretato da Massimiliano Fusella, Sebastian Giovannucci, Franco Mannella e Marcello Sacerdote.

Il calendario di “Verba manent” si chiuderà domenica 5 maggio 2019 con lo spettacolo “Anelante” di Rezza/Mastrella.

REZZA/MASTRELLA. Artisti geniali, premiati con il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia nel 2018, con “Anelante” Antonio Rezza propone per domenica 5 maggio uno spettacolo scritto da lui stesso in stretta relazione con l’habitat scenico creato da Flavia Mastrella, mostrando il lato perturbante della parola, la sua potenzialità di mistificare e colpire, quando è incompresa da coloro stessi che la pronunciano.

“Tosca, Neri Marcoré e Antonio Rezza: questi grandi artisti, amici dell’Accademia teatrale Arotron, ci mostreranno come le parole abbiano il potere di restare e lasciare il segno, che è poi l’obiettivo che si prefigge la rassegna culturale Verba manent”, dichiara Franco Mannella, direttore artistico e fondatore dell’Accademia teatrale Arotron.

I biglietti e l’abbonamento per i tre spettacoli sono disponibili sul circuito Ciaotickets e nei relativi punti vendita.

Sono previste riduzioni per under 28 e over 65, gruppi da 5 persone in su e disabili non accompagnati (per i disabili accompagnati è invece previsto un omaggio). Per info: www.arotron.it .