L’Aquila capitale della cultura: si lavora per un dossier “collettivo”

Prosegue il percorso di condivisione e partecipazione avviato dall’amministrazione comunale per comporre il dossier per la candidatura della città dell’Aquila a Capitale italiana della cultura per il 2021.

Oggi ancora diversi incontri, ai quali sono stati invitati i sindaci del cratere sismico, operatori e associazioni culturali, organizzazioni sindacali e di categoria, chiamati a fornire il proprio contributo per la definizione del progetto che ha una prima scadenza il 2 marzo, data entro cui le città candidate dovranno presentare la documentazione a sostegno della candidatura che verrà valutata, poi, da una commissione tecnica del ministero dei Beni e delle attività culturali. All’esito del giudizio verrà stilata la lista dei dieci comuni ammessi alla fase finale della selezione che sancirà la città capitale della cultura italiana per il 2021.

Nascerà un dossier che sarà anche un documento strategico per il futuro, spiega il sindaco Pierluigi Biondi, una sorta di manuale in cui si raccoglierà il percorso culturale dell’Aquila ma che faccia anche da strumento per le azioni e i piani di sviluppo da attuare negli anni, in un contesto di città-territorio.

Sono 44 le città italiane che concorrono al titolo di “capitale italiana della cultura 2021”, iniziativa istituita nel 2014 , attraverso il Decreto cultura e la legge Art Bonus, dal ministro Dario Franceschini.