Di Maio a Pescara, “Tangentopoli non è mai finita”

“C’è un’emergenza corruzione, negli ultimi giorni sono emerse un’inchiesta in Calabria, una in Sicilia, una in Lombardia, una in Sardegna. Come se Tangentopoli non fosse mai finita”. Così il vicepremier Luigi Di Maio intervenuto ieri sera a Pescara.

E’ giunto poco dopo le ore 21 di ieri sera sabato 11 maggio sul palco allestito in Piazza Salotto a Pescara il Vice Premier Luigi Di Maio per sostenere le candidature degli aspiranti sindaci ed europarlamentari del Movimento 5 Stelle. Ad attenderlo una folla entusiasta.

“In realtà Tangentopoli non è finita, sono solo cambiati gli strumenti di corruzione. E tutti i discorsi sulle tendine sui simboli religiosi nei cimiteri, la discussione sulla legge sull’aborto, sono tutti mezzi di distrazione di massa”, ha aggiunto ancora il leader del M5s nel corso di un evento elettorale per i candidati sindaco pentastellati in Abruzzo.”

“Se c’è un’ombra pesante su un politico quel politico si deve mettere in panchina. Il caso Siri era un problema da risolvere in tre ore non in tre settimane”. Così il vicepremier. “Io mi auguro che Siri sia innocente, ma contro la corruzione chi è al Governo deve dare l’esempio. Non potevo consentire che il sottosegretario restasse lì, non l’ho fatto per far precipitare la Lega nei sondaggi. Credo che questo Governo debba andare avanti altri 4 anni”. “Oggi, domenica 12 Maggio, ha aggiunto infine Di Maio presentiamo la legge sul conflitto di interessi. Non voglio fare una legge contro qualcuno. Di solito si pensa a una sola persona e invece sono tanti, sono quelli che gli hanno fatto opposizione per anni. E lui sicuramente è quello che ha più paura di tutti”. Così il vicepremier riferendosi a Berlusconi, di cui, pur senza mai citarlo, ha mostrato un video in cui il leader di Fi invita gli elettori del M5s a svegliarsi.

Sul palco anche la sindaca di Roma Virginia Raggi.

“Ho sbloccato una procedura urbanistica che era ferma dal 1978, abbiamo trovato 17 milioni da spendere e abbiamo chiesto ai cittadini cosa volevano farci. Non ci volevano credere!”. Così il sindaco di Roma, Virginia Raggi, a Pescara dove il 26 maggio si terranno le elezioni amministrative. “Quello che sto facendo è quello che fanno tutti i consiglieri M5s, resistono, vanno avanti, costi quel che costi!”, ha concluso la Raggi.

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