Diga Campotosto, le rassicurazioni del Governo

Diga Campotosto, le rassicurazioni del Governo. Il governo rassicura gli abruzzesi sulle precauzioni prese e sullo stato della diga di Campotosto in relazione ai recenti eventi sismici e a seguito della comunicazione allarmante della Commissione Grandi Rischi.

“Enel Green Power ha ribadito che a seguito dei recenti eventi sismici non si rileva alcun danno alla diga di Campotosto” ha detto il Ministro per i Rapporti col Parlamento, Anna Finocchiaro rispondendo in Aula alla Camera all’interrogazione dell’onorevole Giulio Sottanelli “il volume attualmente invasato è molto basso, pari al 40%, ma alla luce della difficile situazione idrogeologica di questi giorni si è comunque deciso, come misura cautelare estrema, di procedere ad un ulteriore svuotamento del bacino. Gli enti gestori con riferimento alla diga di Campotosto hanno confermato che non sono state evidenziate criticità rilevanti sia nei controlli ordinari sia in quelli posti in essere, come da procedura, dopo i terremoti recenti. Il Ministro ha sollecitato una prosecuzione del monitoraggio e una condivisione delle informazioni, con un aggiornamento puntuale, con le realtà territoriali”.

È quanto emerge dalla risposta del  Ministro Anna Finocchiaro all’interrogazione di Giulio Sottanelli che chiedeva  spiegazioni al governo, a seguito dell’allarmismo suscitato dalla Commissione Grandi Rischi, rispetto al piano di prevenzione, monitoraggio ed emergenza per  tutelare le popolazioni dell’area interessata e garantire la massima sicurezza dei cittadini, la sicurezza dei luoghi pubblici e delle infrastrutture critiche. A questo link è disponibile il video completo dell’interrogazione e della risposta del Ministro, in allegato il testo dell’interrogazione.

“Ringrazio il governo per le rassicurazioni arrivate, anche al Senato, da Gentiloni ma a questo punto chiedo formalmente le dimissioni del presidente della Commissione Grandi Rischi Bertolucci, che ha suscitato un allarme spropositato tra la popolazione, mi auguro che con un atto di dignità sia lui stesso a dimettersi, penso che la Commissione vada ripensata in toto, soprattutto in relazione alla comunicazione che, in fase di emergenza, sappiamo che è fondamentale e va ben gestita”. Sottanelli ha chiesto inoltre al governo un decreto specifico per l’Abruzzo colpito negli ultimi giorni dalla combinazione di una calamità meteo così importante, sommata al black out e alle scosse di terremoto. “Abbiamo tantissimi sfollati” ha detto Sottanelli “abbiamo avuto 5 morti per la neve oltre a quelli di Rigopiano e dell’elicottero del 118 precipitato, migliaia di capi di bestiame morti per le stalle distrutte, capannoni industriali crollati e danneggati, la nostra regione è in ginocchio e l’economia è al collasso, mi dispiace che il premier Gentiloni e il Capo della Protezione Civile Curcio ancora non si degnino di venire in Abruzzo e in particolare in provincia di Teramo che è quella più colpita”.