La EcoLan fornisce un nuovo servizio ai Comuni associati

La società EcoLan spa parla inglese. E’ questa la novità della società pubblica partecipata dai Comuni soci per i 67 campanili che la compongono.

Si tratta della versione in inglese del calendario digitale in uso ai Comuni che riporta non solo i giorni di raccolta, ma illustra anche le modalità per differenziare, l’elenco delle varie tipologie di rifiuto e il tipo di bidoncini da utilizzare, tutto accuratamente tradotto in inglese. EcoLan ha riportato in lingua anglosassone anche tutta la campagna pubblicitaria e di comunicazione in modo che il messaggio per i cittadini esteri  sia immediato e di facile comprensione.

La versione tradotta è quella del calendario digitale. Sul sito internet della società EcoLan spa, www.ecolanspa.it non si dovrà far altro che cliccare la sezione “calendario raccolta”, scegliere il Comune di riferimento e, da lì, cliccare la sezione “English calendar”. Ogni Comune ha il suo calendario e, di conseguenza, la versione in inglese. Un servizio, questo, che EcoLan spa ha voluto offrire ai Comuni soci e più in generale al territorio, in linea con le principali e più importanti aziende in ambito nazionale che presentano sezioni e servizi tradotti in inglese, la lingua estera più parlata al mondo, divenuta a tutti gli effetti un idioma internazionale.

Il servizio si rivolge alle centinaia di persone provenienti da paesi esteri, siano esse turisti che cittadini residenti a tutti gli effetti, presenti nei Comuni soci della EcoLan spa. Un messaggio di appartenenza ad un territorio che, anche grazie ai servizi offerti da EcoLan spa, vuole essere attrattivo, inclusivo ed efficiente, dall’accoglienza turistica, al saper colmare il più possibile il gap linguistico, fino alla gestione del servizio integrato dei rifiuti.

“I piccoli Comuni montani, ma anche i Comuni della Costa dei trabocchi e delle aree interne – afferma il presidente di EcoLan spa, Massimo Ranieri – sono sempre più frequentati da presenze provenienti da paesi esteri. E i piccoli borghi di montagna stanno diventando, oltre che una meta per le vacanze, anche un’opportunità di vita per tanti cittadini esteri che vogliono vivere in Italia e che in Abruzzo stanno affittando, ristrutturando e acquistando case e abitazioni che resterebbero altrimenti abbandonate. A Palombaro ad esempio c’è una fitta comunità di famiglie inglesi, circa 70, mentre a Sant’Eusanio del Sangro da anni si è insediata una ormai radicata comunità di indiani sinti. E’ pensando a queste realtà, ma anche all’affluenza turistica estiva e invernale, che abbiamo ideato questo servizio, pressoché unico in Italia da parte di una società pubblica che gestisce il servizio integrato dei rifiuti. Spiegare alle persone di nazionalità diverse, la nostra politica nella gestione della raccolta porta a porta dei rifiuti in una lingua universale come l’inglese per noi  significa farle sentire a casa, prima ancora di rappresentare un servizio che ci consente di essere ancora più efficienti nella raccolta. In tanti tra i cittadini che affittano case vacanze ci chiedevano una mano per spiegare al meglio il servizio del porta a porta, ora quel servizio è a disposizione di tutti”.