Silvi, condannato il manager del sesso

Per arrotondare lo stipendio due giovani sposine del teramano avevano deciso di fare massaggi a pagamento con tanto di lieto fine. Il tutto ovviamente tenendo all’oscuro i propri mariti.

Le due sposine si sono costituite parti civile contro l’uomo che per anni ha provveduto al pagamento dell’affitto dei due appartamenti dove venivano fatti i massaggi e alle inserzioni pubblicitarie. Per questa “consulenza professionale” Raffaele Zizzo, un 35 enne di origini foggiane, pretendeva da ognuna una lauta mancia mensile, pari a 1500 euro. L’uomo è stato condannato, con il rito abbreviato, a tre anni e otto mesi di reclusione per sfruttamento della prostituzione e al risarcimento di duemila euro a testa per le parti civili. Secondo quanto accertato dalle indagini, nei due appartamenti si faceva sesso a pagamento. I clienti, numerosi, venivano attratti dagli annunci pubblicitari su riviste e su internet. Massaggi tantra con finale a sorpresa.