Marsilio alla Raggi, no al Terminal bus all’Anagnina

Trasporti, il Presidente della Regione Marco Marsilio ha inviato una lettera alla Sindaca di Roma Virginia Raggi per ribadire il no al terminal bus ad Anagnina. Il Governatore chiede un confronto sull’ importanza dell’ hub a Tiburtina.

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha scritto una lettera al sindaco di Roma, Virginia Raggi, per sottolineare il rinnovato “allarme tra gli utenti abruzzesi delle linee regionali da e per Roma in merito alla paventata dislocazione del terminal bus oggi stanziato alla Stazione Tiburtina presso il nuovo nodo”, dopo l’approvazione, da parte della Giunta comunale di Roma, di una delibera relativa all’approvazione del progetto esecutivo dell’appalto per ‘Lavori di adeguamento del parcheggio dell’autostazione per le linee provinciali, nazionali e internazionali presso il nodo Anagnina’ ai fini dell’assunzione del mutuo di 625mila euro a copertura della spesa.

“Una soluzione – scrive Marsilio – che non può essere accettabile da tutti gli abruzzesi che quotidianamente raggiungono la Capitale per motivi di studio o lavoro”. La questione sembrava essere stata superata attraverso un ordine del giorno della fine del 2018, che confermava la Stazione Tiburtina quale approdo per le linee provenienti da est, dirottando su Anagnina le linee provenienti da sud. “Leggendo quanto disposto nella delibera del 4 ottobre scorso – aggiunge Marsilio – si descrive, invece, il terminal Anagnina quale unica soluzione per le esigenze di delocalizzazione presenti sul territorio capitolino. Si legge che ‘in considerazione del noto stato di degrado del patrimonio viario di Roma Capitale, l’Amministrazione ha inteso avviare progetti di delocalizzazione dell’autostazione per i mezzi adibiti alle linee di trasporto pubblico interregionali, nazionali e internazionali all’interno del nodo Anagnina” e che “tra i vari nodi intermodali presenti sul territorio urbano, le strutture tecniche dell’Amministrazione a seguito di sopralluoghi nelle potenziali alternative trasportistiche, ravvisano solamente nella stazione Anagnina un nodo idoneo a ospitare un’autostazione bus senza eccessivi disservizi per l’utenza con tempi e costi marginali di adeguamento”. Marsilio ha chiesto al sindaco Raggi chiarimenti “in merito alle scelte che l’amministrazione comunale capitolina intende assumere, dichiarandosi disponibile a un confronto per mettere in evidenza il ruolo fondamentale che l’hub di Tiburtina assume in un contesto ampio della mobilità da e verso Roma”.

MA IL COMUNE DI ROMA SMENTISCE – “Abbiamo già ampiamente ribadito che le linee private extraregionali di trasporto su gomma provenienti da est e centro Italia rimarranno a Tiburtina. L’iter progettuale per realizzare una nuova autostazione dei pullman nell’area est della stazione prosegue come da programma. Allo stesso tempo Roma Capitale è al lavoro per realizzare un nuovo hub nel nodo di Anagnina, dove si attesteranno le linee provenienti dalla direttrice sud. L’area di Anagnina garantisce anche un collegamento diretto con la linea A della metropolitana fino al centro città e può quindi diventare un altro nodo strategico per Roma”. Così in una nota l’Assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale, Pietro Calabrese.