Censiti i beni storici ed artistici dell’ Arcidiocesi di Chieti Vasto

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Censiti i beni storici ed artistici dell’Arcidiocesi di Chieti Vasto. Grazie ad un meticoloso ed atteno lavoro durato oltre 12 anni e finanziato con 600 mila euro, di cui 400 mila dell’ Arcidiocesi di Chieti Vasto e 200 mila euro provenienti dall’8 X 1000 della CEI, sono state archiviate e schedate oltre 16300 opere storiche ed artistiche di proprietà dell’Arcidiocesi.

Il prezioso inventario, racchiuso in due CD, corredato da oltre 18 mila immagini fotografiche è stato consegnato stamani dal Vescovo di Chieti Vasto, Mons Bruno Forte alla funzionaria della Soprintendenza Archeologica Belle arti e Paesaggio d’Abruzzo, Anna Colangelo. Presente alla sottoscrizione del documento anche il Direttore dell’Ufficio Beni Artistici e Culturali dell’Arcidiocesi Chieti Vasto, Mons. Giuseppe Liberatoscioli, che ha curato l’inventario delle opere. L’elenco delle opere, realizzato grazie ad un progetto della CEI risalente al 1997 permetterà di gestire, valorizzare e tutelare le migliaia di opere custodite nei luoghi di culto del territorio teatino.

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Un patrimonio stimato in svariati milioni di euro. Basti pensare, ha sottolineato Mons. Forte che il solo Messale Borgia risalente al XVI Secolo custodito nel Museo Arcivescovile di Chieti, è stato stimato oltre 15 milioni di Euro. Grazie a questo archivio tutti i parroci risponderanno personalmente e penalmente di eventuali ammanchi. Situazioni come il furto dell’oro votivo di San Rocco venduto dal Parroco di Orsogna non potranno più avvenire in futuro, ha sottolineato Mons Giuseppe Liberatoscioli. L’importanza di aver catalogato tutte le opere è stata sottolineata infine dalla dottoressa Colangelo, la quale ha evidenziato come in caso di calamità, come terremoti, si avranno a disposizione una serie d’informazioni e notizie dettagliate sui beni conservati nei singoli edifici di culto, favorendone il recupero e la tutela.

Il servizio del Tg8: