Trasporti, TUA si riorganizza contro gli sprechi

la Società Unica di Trasporto pubblico abruzzese, TUA spa si riorganizza per essere più rispondente alle richieste degli utenti eliminando gli sprechi. Il Presidente Gianfranco Giuliante stamani a Pescara ha illustrato le azioni da intraprendere per una gestione virtuosa.

Tra le iniziative annunciate dal Presidente Giuliante, la riduzione del numero dei Dirigenti, la riorganizzazione delle sedi, la razionalizzazione delle officine, l’ esternalizzazione di alcuni servizi e la liquidazione di aziende in perdita. Se dovessimo andare incontro alle richieste che ci vengono fatte da più parti, dal mondo politico a quello sindacale, ha aggiunto Giuliante, con nuove assunzioni di autisti, di manutentori e nuovi mezzi, andremmo incontro ad un buco di bilancio di circa 10 milioni di euro. Oltretutto, è stato fatto notare, tali richieste giungono in un periodo di forti tagli dei contributi da parte dello Stato. Con scelte sostenibili e condivise con la Giunta Regionale, ha affermato infine Giuliante riusciremo a d andare incontro alle richieste fatte.

Il servizio del Tg8:

Le precisazioni di Tua Spa sul calendario di riapertura dell’anno scolastico:

 “Scegliere di anticipare l’apertura dell’anno scolastico per avere a disposizione ponti lunghi durante tale periodo rientra sicuramente nell’autonomia dei dirigenti scolastici. Che lo stesso crei danno strutturale e amministrativo al trasporto pubblico locale è altrettanto vero. E’ peraltro inverosimile che la scelta del ponte lungo riverberi il danno ad una struttura che già lotta con problemi di bilancio e scarsità di mezzi. Stupisce, infine, che tale scelta diventi pretesa. Tua Spa ha avuto la disposizione di gestire, per il giorno 16 settembre, l’apertura dell’anno scolastico e non ha ricevuto indicazioni, da parte degli Istituti scolastici, della riapertura anticipata. Tua intende gestire i servizi di trasporto scolastico con il massimo impegno, ma non può accettare che scelte fatte a macchia di leopardo dall’autonomia di singoli Istituti vengano ad interferire sul già difficile lavoro di copertura dell’intero territorio abruzzese”.